(Meridiananotizie) Roma, 14 ottobre 2011 –
Un patto di stabilità regionalizzato per l’anno 2011 del valore di 450 milioni di euro. La presidente della Regione Lazio Renata Polverini e gli assessori al Bilancio ed alla Sicurezza Stefano Cetica e Giuseppe Cangemi hanno presentato la delibera di Giunta che definisce la struttura del patto regionalizzato 2011 e le quote di patto di stabilità assegnate agli enti locali. Introduzione di nuovi criteri di premialità, come ad esempio l’utilizzo di fondi comunitari, aumento della dotazione economica e numero (29 comuni e 3 province) di Enti «cedenti», gli aspetti più importanti del documento. «L’impegno della Regione Lazio per tutti gli enti locali del territorio quest’anno vale oltre 450 milioni – ha detto Polverini – contro i 300 dello scorso anno, un aumento importante». Il fondo è così ripartito: 210 milioni (152 mln nel 2010) di quota di patto di stabilità, «che rappresentano una maggiore capacità di spesa per il territorio, destinata al pagamento delle spesa per investimenti», ha spiegato Polverini. Ancora: 190 milioni di euro (148 mln del 2010) di cassa erogata ai comuni «con più di 5000 abitanti ed alle province, in particolare 75 milioni di cassa per spese di investimento e 115 milioni di cassa corrente», ha aggiunto il governatore. Inseriti nei 115 milioni di cassa corrente anche 37 mln di euro per il sociale, 20mln per la raccolta differenziata e 24mln per la scuola. Cinquantaquattro, i milioni di euro di pagamenti in favore delle comunità montane, delle unioni dei comuni e dei piccoli comuni, «che non sono soggetti al patto di stabilità ma che comunque sono considerati all’interno del sistema patto regionalizzato». «Oggi abbiamo approvato in giunta il regolamento – ha proseguito Polverini. Entro il 31 ottobre la Regione dovrà comunicare tutti i dati al Mef per dimostrare il mantenimento degli equilibri di finanza pubblica. Per l’assessore Cetica, «si tratta di un modello che ci lascia davanti una strada felice da percorrere. Il servizio di Leonardo Cerquiglini