Con la nuova era digitale moltissime attività hanno dovuto modificare aspetti personali per sopravvivere al dilagante imperversare del virtuale. Non solo le aziende e i privati che producono beni di prima necessità, ma anche chi sviluppa intrattenimento in diverse forme. Tra queste troviamo le discoteche e le grandi sale da gioco. Proprio su tali attività vogliamo concentrare la nostra attenzione in questo caso, dedicando tale focus alle motivazioni possibili e plausibili che hanno spinto lo spostamento dal reale al virtuale e dunque al web dell’attenzione pubblica. Di conseguenza lo stato di crisi in cui sono entrate discoteche e sale da gioco non più calamitanti come una volta tra cause e nuove frontiere online di divertimento e intrattenimento.
Discoteche e sale da gioco in crisi
Partiamo dunque in questa disamina dallo stato di crisi in cui imperversano le discoteche in particolare e subito dietro le sale da gioco, come testimoniano alcuni dati. Due attività che per anni hanno calamitato come detto in premessa l’attenzione pubblica, con un bacino di utenza costante ed ampio. L’avvento del digitale e della tecnologia ha però mutato questo aspetto della realtà quotidiana, relegando di fatto elementi attrattivi di intrattenimento del genere in secondo piano. I giovani come anche gli adulti hanno traslato il proprio occhio sul web e i portali e siti Internet che offrono il medesimo servizio: quindi gioco online e musica. Di conseguenza i locali e le grandi sale si sono impoverite subendo un impatto negativo notevole nel passaggio dal reale al virtuale, dall’analogico al digitale.
I numeri negativi della crisi di discoteche e grandi sale
Veniamo ora a quelli che sono i numeri negativi di questa crisi che stanno conoscendo nel recente periodo le discoteche e le grandi sale da gioco. Oltre duemila discoteche hanno dovuto chiudere i battenti in Italia con un calo del 30% rispetto all’anno precedente. Dati che confermano questa inversione di tendenza da parte dell’utenza che ha come ribadito sopra trasferito la propria attenzione sul web. I vari siti online riescono infatti a mettere a disposizione degli utenti il medesimo servizio che si può trovare nel mondo reale tra discoteche e locali di intrattenimento del genere. Il comfort di avere accesso a tutto questo restando seduti comodamente a casa è un plus non da poco che ha tolto spazio e motivazioni di ricerca del vintage.
Le altre motivazioni del calo
Ovviamente non può essere la sola tecnologia dilagante della nuova era a rappresentare la causa del calo vistoso di numeri registrati da discoteche e sale da gioco. Vi è infatti anche un allontanamento graduale negli anni della clientela da questa tipologia di servizio di intrattenimento per un cambiamento insito al tessuto sociale che prevede più relax e lo stare all’aria aperta. Le nuove generazioni non vengono più attratte da tutto questo a dispetto di quanto accadeva alle soglie del nuovo Millennio. Un cambio di rotta e di registro morale e valoriale trasmesso anche all’interno del nucleo familiare. Le nuove comunità dunque non trovano più nelle discoteche e nel gioco una forma di divertimento come un tempo. Di certo lo sviluppo del web ha contribuito a dare una spinta notevole di distacco dell’utenza media dai locali dove far serata. Lo streaming di serie tv o film, per dirne una, le piattaforme di infotainment, per citarne un’altra, hanno completamente rovesciato la gerarchia dell’intrattenimento.
Le piattaforme digitali come deterrente
Come detto poc’anzi, dunque, le piattaforme digitali di streaming rientrano a pieno titolo tra gli elementi di disturbo e distacco della gente dai locali, discoteche e sale da gioco. Una nuova frontiera di intrattenimento si è fatta strada negli ultimi anni, accresciuta dal periodo pandemico, con le nuove generazioni in primis, e i familiari subito dopo, a seguire la strada tracciata nel periodo di chiusura forzata in casa. Le serie tv e i film in streaming offerti dalle diverse piattaforme note esistenti ormai sono divenute un tutt’uno con l’utenza di riferimento. Quasi non si riesce più a vedere altra forma di divertimento e spasso che non sia quella confortevole derivante dal web. L’idea di poter stare tranquillamente seduti a casa davanti ad un televisore smart o un pc e godere di ore e ore di immersione in un titolo cinematografico piuttosto che seriale, ormai non ha rivali. Rappresenta il primo pensiero che viene richiamato alla mente quando si pensa a come trascorrere qualche ora di svago e spensieratezza a differenza degli anni 90 e i primi anni 2000 dove tutto ciò si traslava nel mondo delle discoteche, del sabato sera infuocato, o per gli Over nei Bingo e cosi via.
Le sale Bingo online come esempio della trasformazione digitale
Il cambiamento generato dal web e da Internet è dunque la prima motivazione, quella principale potremmo dire, del focus generazionale mutato dal reale al virtuale. Abbiamo parlato della crisi delle discoteche e dei numeri negativi del trend recente di questa tipologia di attività di intrattenimento e divertimento. Ora spostiamoci a conclusione di questo approfondimento sulle sale da gioco, nella fattispecie le sale Bingo. Anche queste ultime al pari dei locali serali stanno vivendo da anni un’inversione di rotta in termini di introiti e successo di pubblico. Infatti questa forma ludica è rintracciabile al pari di altre forme analoghe nel mondo digitale. Diversi siti su dove giocare al bingo online offrono la possibilità di giocare ma restando seduti a casa davanti al proprio pc. Un deterrente non da poco nei confronti delle sale reali che quindi restano a guardare impotenti l’involuzione subita con l’entrata in gioco, è proprio il caso di dirlo, delle nuove frontiere virtuali. Esistono molti portali a tema Bingo sui quali si può giocare: piattaforme di play sicure che hanno dalla loro trasparenza delle sessioni gioco e modalità di pagamento controllate. Massimo livello anche di sicurezza per ciò che concerne la privacy ed i dati personali inseriti per la registrazione eventuale al portale di preferenza. Quindi non solo quantità, come numero di siti disponibili, ma anche qualità, con la garanzia di tutela dell’utente a 360 gradi.

