(Meridiana Notizie) Martedì 13 agosto 2024 – Il romanzo “Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno” dello scrittore australiano Benjamin Stevenson è stato pubblicato nel 2022 e si distingue per la sua combinazione unica di mistero, umorismo nero e una narrazione metanarrativa che cattura fin da subito l’attenzione.
La storia si svolge attorno a una riunione di famiglia degli Cunningham in un resort di montagna per assistere al rilascio dalla prigione di uno dei suoi membri, Michael, dopo tre anni di detenzione. Tuttavia, ciò che dovrebbe essere un momento di festa si trasforma rapidamente in un incubo quando un corpo senza vita viene trovato nella neve. La narrazione è affidata a Ernest Cunningham, un autore di guide sulla scrittura di gialli, che non solo racconta la storia, ma spesso dialoga direttamente con il lettore. Ernest ci avvisa fin dall’inizio che ogni membro della sua famiglia ha ucciso qualcuno, e che nel corso del romanzo svelerà i dettagli di ciascun omicidio.
Man mano che la trama si sviluppa, scopriamo che tutti i membri della famiglia hanno scheletri nell’armadio e motivi per essere sospettati. La tensione cresce tra i Cunningham mentre i segreti vengono svelati e Ernest cerca di sbrogliare la matassa degli eventi per scoprire la verità. Ogni personaggio è delineato con cura, con tratti distintivi che li rendono memorabili e le loro interazioni creano una rete di bugie, inganni e mezze verità che alimentano il mistero centrale.
Uno degli aspetti più interessanti del racconto è il suo stile narrativo. Ernest spesso discute delle regole del genere, delle aspettative dei lettori e dei trucchi del mestiere, offrendo una lettura divertente e imprevedibile. Benjamin Stevenson è riuscito a creare un giallo che è allo stesso tempo un omaggio e una parodia del genere, con una narrazione brillante e un cast di personaggi indimenticabili.
(A cura di Lucrezia Maria Piscolla)

