Alberto Genovese, l’ex imprenditore condannato per violenza sessuale e lesioni, sta svolgendo attività di volontariato presso un centro antiviolenza per donne. Questa iniziativa si inserisce in un programma di giustizia riparativa, autorizzato dal Tribunale di Sorveglianza di Milano, che consente a Genovese di lasciare il carcere quattro giorni a settimana per lavorare al servizio della comunità.
Come riportato nell’articolo de La Stampa, Genovese presta il suo contributo all’associazione Wall of Dolls, un’organizzazione che sostiene le vittime di violenza e promuove la sensibilizzazione sociale su questo tema.
Un nuovo capitolo: Alberto Genovese volontario per la comunità
L’ex imprenditore, attualmente detenuto presso il carcere di Bollate, divide il suo tempo tra l’attività presso il centro antiviolenza e il lavoro alla Casa della Carità, dove si occupa dell’accoglienza dei senzatetto. Questo percorso rappresenta un cambiamento significativo rispetto al passato segnato da crimini gravi.
Il ruolo di volontario non cancella le condanne ricevute, ma evidenzia la volontà di partecipare a un percorso di responsabilizzazione e reinserimento sociale. Per Alberto Genovese, l’opportunità di contribuire a progetti a sostegno delle persone vulnerabili potrebbe essere un passo verso un futuro diverso.