Il programma è stato elaborato e strutturato in collaborazione con esperti praticanti di Brazilian Jiu-Jitsu e operatori di Polizia con lunga esperienza sul campo

- Comunicato Stampa
Il 7 dicembre scorso, la città di Ardea ha ospitato un’importante iniziativa nell’ambito della formazione operativa avanzata per le forze dell’ordine, consolidandosi come un polo di innovazione metodologica nel settore. Durante l’evento si è svolta una Masterclass del programma BJJ4Police, che ha visto la partecipazione di circa 50 operatori tra Polizia e Carabinieri provenienti da diverse città italiane.
Proprio ad Ardea, nel 2022, è stato elaborato e strutturato il protocollo BJJ4Police, frutto della collaborazione tra esperti praticanti di Brazilian Jiu-Jitsu e operatori di Polizia con lunga esperienza sul campo. Il programma è stato concepito per rispondere alle esigenze operative delle forze di Polizia attraverso tecniche avanzate, funzionali e strutturate, mirate a garantire una formazione omogenea ed equa per tutti gli operatori.
Il format mira a integrare le tecniche del Brazilian Jiu-Jitsu nelle strategie operative, potenziando non solo le competenze tecniche, ma anche la sicurezza personale e l’efficienza psico-fisica, aspetti essenziali per affrontare e gestire al meglio scenari ostili. Durante l’evento, i partecipanti hanno approfondito una parte del primo livello del protocollo, che include la gestione di colluttazioni, le transizioni al suolo e la neutralizzazione delle minacce. Il tutto è stato svolto con simulazioni realistiche, favorendo un significativo miglioramento delle capacità operative.
Il progetto, ideato e promosso dal SIULP Nazionale (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) in collaborazione con OPES Roma, ha già fatto tappa in città come Milano, Bologna, Torino, Roma, Ravenna, Genova e Monza e Brianza, consolidando il protocollo come riferimento formativo su scala nazionale. La tappa di Monza e Brianza ha rappresentato un momento significativo, con l’introduzione del secondo livello e la presenza del Sottosegretario al Ministero dell’Interno, On. Nicola Molteni, che ha evidenziato l’importanza strategica del programma come modello formativo per affrontare le sfide delle dinamiche sociali contemporanee.
Ad oggi, il protocollo BJJ4Police ha formato circa 180 operatori della Polizia di Stato, insieme a diversi appartenenti della Polizia Penitenziaria, dei Carabinieri e della Polizia Locale. Questo percorso formativo rappresenta una risposta innovativa e scientificamente fondata alle esigenze operative, posizionando l’Italia all’avanguardia europea nell’addestramento delle forze di Polizia. Su scala internazionale, metodologie simili sono già integrate nella formazione obbligatoria di numerose forze di Polizia oltreoceano, consolidando il programma come un riferimento di eccellenza globale.
- Comunicato Stampa della “Segreteria BJJ4POLICE”

