(Adnkronos) – “La rimozione della targa commemorativa di Stefano Recchioni non appare purtroppo una pratica di buona amministrazione, quanto piuttosto una provocazione istituzionale (qualcuno lo ha addirittura definito teppismo istituzionale). A chi serve, mi chiedo infatti, avvelenare così il clima politico nella città?”. È quanto scrive Domenico Gramazio, in veste di vicepresidente dell’associazione Acca Larenzia, in una lettera pubblica stamattina sul quotidiano 'Il Tempo' con la quale chiede l'intitolazione della strada ai 'Martiri di Acca Larenzia'. “La scelta di avvelenare il clima politico in questo modo irresponsabile lascia davvero senza parole ed estremamente preoccupati – sottolinea – Vedere ieri esibire in frantumi la lapide in ricordo dell‘assassinio di un giovanissimo, come se questa fosse lo scalpo di un nemico, è cosa di cui francamente avremo potuto fare a meno. Quale virtù risiede in una simile ostentazione?”. Infine la richiesta: “L’amministrazione della Capitale intitoli subito quella strada ai ‘Martiri di Acca Larenzia’. È questa la nostra proposta al sindaco di Roma, in modo che l’intera città possa ricordare e celebrare un dolore mai svanito. In alternativa resta solo uno sconfortante senso di vergogna”. —[email protected] (Web Info)
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