(Meridiana Notizie) “I dati diffusi nel bollettino economico della BCE confermano un quadro di stagnazione economica dell’Unione Europea nel quarto trimestre del 2024, aggravato da una contrazione della produzione industriale del 2% su base annua. Le difficoltà legate alle tensioni geopolitiche, alla frammentazione del commercio e all’aumento dei costi energetici, unite ai rischi per l’export derivanti dalla possibile introduzione di dazi USA, evidenziano la necessità di un intervento coordinato. In tal senso, appare condivisibile il riferimento alla necessità di riforme strutturali volte a rendere più efficiente la regolamentazione, migliorare la governance e modernizzare le infrastrutture. Le proposte formulate nel Rapporto di Mario Draghi sulla competitività europea e quelle di Enrico Letta per il rafforzamento del Mercato Unico vanno nella giusta direzione, sottolineando l’importanza di un’azione sinergica tra politiche nazionali e un maggiore ruolo dell’UE. Le politiche economiche devono incentivare la crescita della produttività attraverso il sostegno alle imprese, la diffusione della tecnologia, il finanziamento degli investimenti privati e il supporto alla formazione. Nonostante le criticità, sembrano sussistere presupposti per una ripresa: il mercato del lavoro nell’UE si mantiene solido, con un tasso di disoccupazione al 6,3%, mentre la riduzione dei tassi di interesse e una maggiore convenienza del credito potrebbero stimolare consumi e investimenti. In tale contesto, è essenziale un approccio prudente da parte degli investitori, mantenendo un’attenzione costante sulle evoluzioni macroeconomiche e sulle politiche monetarie e fiscali”. Lo ha dichiarato Moreno Zani, presidente di Tendercapital, tra i player internazionali indipendenti più attivi nel settore dell’asset management, in merito ai dati diffusi nel bollettino economico della Banca Centrale Europea.
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