“Grazie per ciò che siete. Grazie per ciò che fate. È il messaggio che abbiamo voluto diffondere oggi nella celebrazione della Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale assistenziale, socioassistenziale e del volontariato 2025. Ma al Governo e alle istituzioni locali chiediamo che alle parole seguano i fatti. Quelli che devono concretizzarsi, in tempi rapidi, nell’adeguamento delle retribuzioni, che restano oggi per gli operatori italiani tra le più basse in Europa. E poi nella sicurezza sui luoghi di lavoro, vista l’escalation di volenze ed aggressioni cui i professionisti sono sottoposti. E in questo ambito segnaliamo l’iniziativa realizzata dalla Azienda ospedaliero universitaria delle Marche che ha attivato nelle sale d’attesa dei pronto soccorso di Torrette e del materno infantile Salesi di Ancona sette sensori volumetrici integrati con la videosorveglianza capaci di captare situazioni di pericolo. È ora che la battaglia per diritti e dignità di tutti gli operatori sanitari segni un deciso passo in avanti. Di slogan e promesse ne abbiamo sentiti a sufficienza. Bisogna passare a fatti concreti perché gli operatori sono e saranno le fondamenta della sanità italiana” dichiara in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute.
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