Si è svolto a Roma, presso l’Ara Pacis, l’evento “Priorità Acqua. È tempo di educazione idrica”, promosso dal Gruppo ACEA in collaborazione con il quotidiano Il Tempo. Al centro del dibattito, la necessità di definire una strategia comune per la gestione delle risorse idriche a livello europeo e internazionale e le sfide attuali e future del settore, alla luce del ruolo chiave svolto dalle nuove tecnologie, e in particolare dall’Intelligenza Artificiale, per migliorare la gestione e l’efficienza delle infrastrutture idriche.
Per Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito: “L’acqua è un tema strategico per il nostro futuro, per questo è stato inserito all’interno delle linee guida di educazione civica. L’utilizzo corretto ed efficiente delle nostre risorse idriche è assolutamente necessario, così come l’ educazione dei giovani. Nel 2022 l’Italia ha toccato il minimo storico della dispersione idrica nel nostro Paese dal 1951: 67 miliardi di metri cubi d’acqua, la metà rispetto alla media annuale nel periodo 1951-2022. Abbiamo una dispersione idrica che è il doppio rispetto alla media europea”.
Secondo Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato e Direttore di ACEA: “Investire nella conoscenza dell’acqua all’interno delle scuole è importante perché i giovani rappresentano il futuro e tutto passa dalla consapevolezza di come gestire queste risorse fondamentali. L’obiettivo è arrivare ad una transizione idrica. È necessario ritornare un po’ alle origini, attingendo alla cultura dell’acqua. Solo iniziando a capire come preservare l’acqua, attraverso la formazione dei giovani nelle scuole, potremo avere un risultato duraturo”.
All’incontro hanno partecipato gli studenti e le studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo grado coinvolti nel progetto Educazione Idrica, volto a promuovere la cultura del riuso, del riciclo e del recupero dell’acqua. Il progetto fa parte del protocollo firmato dall’Amministratore Delegato e Direttore di ACEA, Fabrizio Palermo, e dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e mira a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di un uso consapevole dell’oro blu, una risorsa preziosa ma limitata, attraverso attività di informazione e formazione sul ciclo idrico integrato. In vista della Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebrerà sabato 22 marzo, è emersa la necessità di sensibilizzare gli ingegneri e i tecnici del domani, che andranno a occuparsi delle nostre infrastrutture strategiche e delle reti.