(Meridiananotizie) Roma, 18 aprile 2013 – I ragazzi diventeranno protettori della vita e i professori torneranno sui banchi di scuola. Col progetto “DifendiAmo la vita”, promosso dal Dipartimento delle Politiche Sociali e della Salute, dalla Croce Rossa Italiana e da Trenta Ore per la Vita, verranno distribuiti cento defibrillatori cardiaci in altrettante scuole superiori capitoline. Accanto all’assegnazione dei macchinari, verrà impartito un corso di formazione da parte della Croce Rossa, per insegnare a docenti e ragazzi le prime manovre d’intervento necessarie nei casi di arresto cardiaco.
A ‘battezzare’ il progetto, i ragazzi dell’istituto d’istruzione superiore Edmondo de Amicis che questa mattina hanno ricevuto il defibrillatore dal vice sindaco di Roma Capitale, Sveva Belviso e da Lorella Cuccarini, testimonial di Trenta Ore per la Vita che ha deciso di sposare l’iniziativa, assieme a Francesco Rocca, Presidente di Croce Rossa Italiana. Il progetto mira a rendere più sicuri i luoghi di studio dei ragazzi romani e alla formazione di tutti gli attori protagonisti del processo educativo, dagli insegnanti agli studenti stessi.
Nel nostro Paese tra le 60 e 70 mila persone, ogni anno, sono colpite da arresto cardiaco: i dati parlano di una persona ogni 8 minuti, circa 200 al giorno. Molti di questi eventi accadono in casa o nei luoghi di lavoro e in alcuni casi, vittime di questi attacchi, sono proprio i giovani. E’ stato stabilito che la percentuale di sopravvivenza, per chi è colpito da arresto cardiaco, sta nella tempestività del soccorso con la quale si interviene ed è per questo che, formare personale non sanitario, ad un primo soccorso di rianimazione cardio-polmonare può essere determinante per salvare una vita.
Il servizio di Luisa Deiola
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