(Adnkronos) – Un impegno congiunto sull'asse Italia-Albania per i futuri medici e la ricerca in campo sanitario. E' quanto sancisce il Memorandum d'intesa firmato oggi a Tirana tra l'università di Medicina di Tirana (Umt), il Centro ospedaliero universitario 'Madre Teresa' (Qsunt), l'ospedale San Raffaele di Milano e l'università Vita-Salute San Raffaele (UniSr). L'accordo, della durata di 3 anni, stabilisce un quadro di cooperazione strategica – spiegano dal San Raffaele in una nota – volto a promuovere iniziative congiunte di assessment, formazione, ricerca scientifica e sviluppo nel settore sanitario e accademico. Attraverso la creazione di un comitato tecnico congiunto, le parti si impegnano a: valutare e sviluppare opportunità di miglioramento gestionale e operativo nei rispettivi ambiti ospedalieri e universitari; progettare programmi di formazione specialistica e aggiornamento continuo per il personale medico, sanitario e accademico; creare programmi di alta formazione e ricerca, con particolare attenzione alle tecnologie emergenti e alla sanità digitale; migliorare le infrastrutture didattiche e cliniche, potenziando laboratori e strutture sanitarie per la formazione dei futuri professionisti. Il memorandum riconosce il "ruolo strategico della collaborazione tra settore pubblico e privato" per affrontare le sfide sanitarie contemporanee "puntando su innovazione, integrazione tra didattica e ricerca, qualità dei servizi e internazionalizzazione", si legge nella nota. Il Gruppo San Donato (Gsd), di cui fa parte l'ospedale San Raffaele, è uno dei principali operatori sanitari europei, con 161 strutture sanitarie in Italia, Polonia, Romania e Iraq, oltre 27mila dipendenti, e attività che hanno attirato interesse a livello mondiale nella ricerca biomedica e nell'innovazione tecnologica, fra cui vengono citati "i progetti pionieristici di intelligenza artificiale" sviluppati con Microsoft. "La firma di questo accordo rappresenta un passo importante per rafforzare il sistema sanitario albanese e favorire l'adozione di modelli di eccellenza nella formazione medica e nella ricerca scientifica, nonché un rafforzamento di quella che è vera diplomazia della scienza e della salute", hanno dichiarato congiuntamente il vicepresidente del Gruppo San Donato e presidente di Gksd, Kamel Ghribi, e il presidente dell'ospedale San Raffaele e dell'università Vita-Salute San Raffaele, Paolo Rotelli. "Con la forte intesa tra i leader dei due Paesi, Giorgia Meloni ed Edi Rama, tante opportunità potranno ancora concretizzarsi a supporto della relazione bilaterale tra i due Paesi", hanno aggiunto Ghribi e Rotelli. Il memorandum avrà validità immediata e apre la strada a una nuova stagione di collaborazioni tra Albania e Italia nel campo della medicina e della sanità. —internazionale/[email protected] (Web Info)
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