(Adnkronos) – La lunga sofferenza di Papa Francesco, il blackout di ieri in Spagna, Portogallo e parte della Francia, "ci fanno riscoprire tutti improvvisamente più fragili, meno superuomini e superdonne. La politica si interroghi a fondo su quali risposte dare a questa, non improvvisa e per certi versi attesa, emergenza. In Italia potremmo essere i primi, non solamente per essere tradizionalmente un Paese solidale e solidaristico, ma anche per il ruolo che mai come in questo momento stiamo svolgendo come riferimento europeo e mondiale. Va ripensato tutto il sistema salute e welfare, che va messo insieme". E' l'appello che lancia Francesco Vaia, già direttore Prevenzione del ministero della Salute e oggi componente dell'Autorità garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità. "Abbiamo bisogno di un progetto obiettivo che rilanci la nostra capacità di garantire salute e benessere alle persone – aggiunge Vaia – In che direzione va la nostra società? Siamo un Paese con una natalità troppo bassa e con un'attesa di vita che si è allungata, ma che non ha aggiunto qualità alla vita. Faccio un appello al Governo ed a tutte le forze politiche: dobbiamo lavorare in questa direzione e la buona politica ed il buon governo si misureranno su questo nei prossimi anni". —[email protected] (Web Info)
News
- Natale, come gestire le giornate senza scuola: i consigli della pedagogista ai genitori
- Terapie di coppia per il cuore, perché curarsi (e prevenire) in due è meglio
- Sciopero aereo oggi 17 dicembre, stop di 4 ore: chi si ferma e voli garantiti
- Ucraina-Russia, i due ‘no’ che frenano il piano Trump: lo scenario
- Usa, da Trump nuova stretta sull’immigrazione: limiti anche ai palestinesi
- Feltri ‘scioccato’ a E’ sempre Cartabianca: “Sono d’accordo con Landini”
- Bernini apre a possibili modifiche per l’accesso a Medicina “ma non si torna a test d’ingresso”
- “Avete sempre messo male il cappuccio”, il consiglio video ‘rompe’ internet

