(Meridiananotizie) Roma, 16 maggio 2013 – Il Lazio e la Puglia, ovvero Nicola Zingaretti e Nichi Vendola, si schierano contro il Patto di Stabilità, dando il via ad una mobilitazione per chiedere che ne vengano alleggerite le regole. A schierarsi con i due governatori anche la Lombardia e il Veneto. “I vincoli del Patto di Stabilità sono un cappio al collo che si è stretto di anno in anno e come Regioni non arriveremo vivi al 2014” – ha spiegato Vendola – “Stiamo morendo e vogliamo che si metta in discussione questo feticcio stupido che sta facendo impoverire l’Italia e su questa battaglia ogni giorno allargheremo le alleanze”.
Secondo i dati diffusi da Puglia, Lazio e Lombardia c’è stata una diminuzione della spesa complessiva a disposizione delle Regioni che è passata dai 35,3 miliardi del 2007 ai 20,1 miliardi del 2013, con una riduzione del 45% delle risorse spendibili. La regione in cui i vincoli del Patto hanno pesato di più risulta essere il Lazio, dove la spesa procapite è scesa da 1.016 euro nel 2007 a 354 euro nel 2013 (-64%). Secondo Zingaretti “le cure si applicano per guarire da una malattia, le politiche si giudicano dai risultati e i risultati della politica dei vincoli è sotto gli occhi di tutti: il dato ormai è oggettivo, non più politico”.
Il servizio di Teresa Ciliberto
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