(Adnkronos) – Giuseppe Conte, manager delle risorse umane, nel suo libro 'In difesa dello smart working' (edito da Castelvecchi) affronta le sfide e le opportunità legate al lavoro flessibile. Con un’esperienza consolidata nel management pubblico, Conte esplora l'importanza di conciliare l'impiego con la vita privata, sottolineando la necessità di una nuova cultura aziendale. "Con l’autorità si può chiedere il rispetto delle regole, ma non si può imporre un cambiamento culturale", afferma Conte. Il suo approccio propone che motivare le persone non è questione di premi o punizioni, ma di ispirarle a trovare gratificazione nel loro lavoro. Lo smart working diventa così un potente strumento di fiducia, responsabilità e crescita reciproca. In un contesto in continua evoluzione, il trattenere i talenti è essenziale. Lo smart working, promuovendo una leadership orizzontale e un paradigma di collaborazione, risponde a questa sfida, mettendo le persone al centro dell’organizzazione. 'In difesa dello smart working' diventa così un invito a ripensare il lavoro con un approccio innovativo, dove la sostenibilità sistemica assieme al benessere e alla motivazione del lavoratore diventano priorità indiscutibili. —[email protected] (Web Info)
News
- Rapporto SVIMEZ. Paolo Capone, Leader UGL: “Investire su infrastrutture, occupazione e formazione per rilancio del Mezzogiorno“
- Lanuvio, grande partecipazione alle iniziative per la Giornata contro la violenza sulle donne
- Albano – Ferrarini lancia lappello alle forze civiche: “Apriamo tavolo di confronto sul programma”
- “C’È POSTO PER TE” ARRIVA A VERONA: OLTRE 1200 OPPORTUNITÀ DI LAVORO A JOB&ORIENTA 2025
- Educazione finanziaria. A Salsomaggiore Terme il secondo workshop con Fondo Fon.Te. “Comincia oggi a essere previdente”
- A Roma crescono le aziende guidate da donne straniere, Confcommercio: “Motore dello sviluppo”
- Nasce Behar Group: la nuova piattaforma italiana per rafforzare la sicurezza strategica nelle materie prime
- A Roma l’evento di Libero Quotidiano “Energie nuove. Investimenti, reti, relazioni”

