(Merdiana Notizie) “A fronte di aspettative alte e di un bisogno urgente di riconoscimento, la firma del nuovo contratto del comparto Sanità è un segnale non risolutivo, che non risponde alle esigenze della categoria e apre interrogativi rilevanti sul futuro della professione infermieristica”. Così Luigi Baldini, Presidente di Enpapi, l’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica, in merito al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del comparto Sanità per il triennio 2022-2024.
“Tra le misure introdotte – osserva Baldini – desta perplessità l’istituzione della figura dell’assistente infermiere. Si tratta di una risposta che appare più orientata a tamponare carenze di personale che a costruire una strategia lungimirante per la professione. È una scelta che rischia di generare confusione nei ruoli e di ridurre ulteriormente la percezione del valore e dell’autonomia dell’infermiere, invece di rafforzarla. Come Enpapi ribadiamo la necessità di un cambiamento profondo, che restituisca agli infermieri il ruolo centrale che meritano nel sistema sanitario, all’altezza del loro contributo essenziale alla salute pubblica” conclude.