I Vice Segretari Nazionali di UGL Metalmeccanici, Daniele Francescangeli e Adelmo Barbarossa, questa mattina hanno partecipato all’incontro svoltosi presso il Ministero del Made in Italy, dove hanno firmato l’accordo per la costruzione di un percorso occupazionale che seguirà passo passo il reinserimento di tutta la forza lavoro oggi in cassa. L’annuncio è ufficiale del piano industriale da 2,5 miliardi di euro, presentato durante la Conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina. Il progetto è promosso dal gruppo Metinvest (ucraino-olandese), in partnership con la holding Danieli. Dopo anni di incertezze, promesse disattese e continui cambi di proprietà, Piombino torna protagonista nella strategia industriale nazionale, grazie a un piano che guarda al futuro e alla sostenibilità. Il nuovo impianto sorgerà su 600 ettari e sarà in grado di produrre fino a 2,7 milioni di tonnellate di acciaio all’anno, riducendo di circa il 50% la dipendenza dell’Italia dalle importazioni di coils. Verranno utilizzate materie prime secondarie (come rottami, ghisa e HBI), secondo i più avanzati criteri ambientali, con un’impronta carbonica contenuta, stimata in circa 200 kg di CO₂ per tonnellata di acciaio. Elemento di grande innovazione sarà l’introduzione del sistema “castrolling”, che unisce colata continua e laminazione, migliorando l’efficienza produttiva e la qualità del prodotto finito. Su questo accordo interviene il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera: “Abbiamo sostenuto con forza che questo grande investimento dovesse anche tradursi in occupazione stabile: si prevedono oltre 200-300 nuove assunzioni, senza contare l’indotto che potrà svilupparsi sul territorio.
Un ulteriore elemento chiave sarà la realizzazione di una nuova banchina portuale da 800 metri, essenziale per le importazioni via mare e per rendere l’impianto competitivo anche a livello internazionale. “Questa è una svolta importante per Piombino e per l’intera siderurgia nazionale” – inoltre aggiunge Spera – “È fondamentale che il progetto venga realizzato nei tempi previsti, con il pieno coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, per garantire lavoro stabile, formazione e condizioni dignitose per tutti i lavoratori”.
Un ulteriore elemento chiave sarà la realizzazione di una nuova banchina portuale da 800 metri, essenziale per le importazioni via mare e per rendere l’impianto competitivo anche a livello internazionale. “Questa è una svolta importante per Piombino e per l’intera siderurgia nazionale” – inoltre aggiunge Spera – “È fondamentale che il progetto venga realizzato nei tempi previsti, con il pieno coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, per garantire lavoro stabile, formazione e condizioni dignitose per tutti i lavoratori”.
UGL Metalmeccanici monitorerà con attenzione tutte le fasi di attuazione del piano, chiedendo trasparenza, tempi certi e tutele occupazionali concrete.
In un contesto industriale e geopolitico complesso, questo progetto rappresenta un segnale forte e positivo. Un’opportunità che non abbiamo voluto sprecare e che è stata possibile anche grazie al buon lavoro svolto dal Governo, che ha saputo facilitare un’intesa strategica per il futuro della siderurgia nazionale.
In un contesto industriale e geopolitico complesso, questo progetto rappresenta un segnale forte e positivo. Un’opportunità che non abbiamo voluto sprecare e che è stata possibile anche grazie al buon lavoro svolto dal Governo, che ha saputo facilitare un’intesa strategica per il futuro della siderurgia nazionale.