(Adnkronos) –
Riconoscere ai delfini lo stesso status legale degli esseri umani, ovvero di 'persona giuridica', in modo da conferire loro gli stessi diritti dell'uomo e rendere più facile la loro protezione garantendone la sicurezza. E' l'obiettivo della campagna lanciata dagli attivisti dell'isola di Jeju, in Corea del Sud, per proteggere i cetacei più vulnerabili dalle barche e dall'inquinamento. Sono circa 130 i delfini tursiopi indo-pacifici che vivono nelle acque intorno a Jeju e molti di loro mostrano cicatrici sempre più pericolose provocate dal contatto con attrezzi da pesca abbandonati che li intrappolano e li feriscono o a causa di incontri ravvicinati con barche o moto d'acqua che circolano intorno all'isola. "L'idea è che se un individuo o un'azienda minaccia il loro sostentamento, allora potremmo agire per conto dei delfini per fargli causa o per prendere provvedimenti in altro modo", ha spiegato al Guardian Miyeon Kim, attivista presso l'ong Marine Animal Research and Conservation (Marc). ''Diverse organizzazioni che lavorano con i delfini stanno spingendo in questa direzione da ormai due anni, ma è molto complicato e bisogna ottenere il sostegno del governo coreano e dei cittadini di Jeju'', ha aggiunto. Per promuoverne il sostegno, Kim ha spiegato che parte della strategia di Marc è quella di 'personalizzare' i delfini per far sì che la gente del posto si identifichi meglio con loro. Tanto che il gruppo ha prodotto un opuscolo con il nome di ogni delfino e l'immagine della sua pinna dorsale. "Per noi è importante essere in grado di identificare i singoli delfini per poter documentare i dati scientifici, ma è importante anche per gli isolani. Le persone devono comprendere e relazionarsi realmente con le specie in via di estinzione affinché ciò che stabilisce la personalità giuridica funzioni", ha aggiunto. Ad aprile è stata ottenuta una piccola, ma significativa vittoria con la designazione di un'area marina protetta (Amp) sul lato occidentale dell'isola, con lo specifico compito di proteggere i delfini tursiopi. Le norme che regolano l'area includono misure come il divieto di sviluppo edilizio arbitrario, ma devono essere ulteriormente inasprite, afferma Kim. "La legge vieta a più di due imbarcazioni da diporto di avvicinarsi entro un raggio di 100 metri dai delfini, ma ci sono molte imbarcazioni diverse in quella zona, compresi i pescherecci, e al momento non possiamo fare nulla al riguardo", ha detto. —internazionale/[email protected] (Web Info)
News
- Caldo, sale allerta: oggi 3 città con bollino arancione
- Caso Garlasco, perito: “Esaurito Dna sulla garza”. Secondo l’autopsia Chiara non morse l’assassino
- Dazi, la partita di Tajani negli Usa: “Accelerare sul negoziato per soluzione win-win”
- Pellegrini: “Sinner? Contenta per lui. Fate questa domanda a tutti?”
- Ucraina, Trump: “Niente missili a lungo raggio per Kiev, Zelensky non deve colpire Mosca”
- Ventimiglia, Meloni riceve volontari che hanno salvato Allen: “Siete l’Italia più bella”
- Milano, rapina su un treno: accoltellato turista americano, è caccia ai banditi
- Dazi, Giorgetti: “Oltre 10% non sopportabile, Ue non molli un centimetro”