(Adnkronos) – Il longashot è regolare o no? Spunta un colpo (quasi) nuovo nel Masters 1000 di Toronto. L'autore è il cileno Tomas Barrios Vera che al primo turno del torneo canadese batte il francese Gael Monfils per 6-4, 4-6, 7-6 (7-3) dopo aver annullato 4 match point. Nella battaglia di 2h46', il 27enne sudamericano – numero 142 del mondo alla prima vittoria in un Masters 1000 – inventa una palla corta a dir poco anomala: la racchetta non viene impugnata in maniera tradizionale, la mano è a pochi centimetri dal piatto. E' il 'longashot', come sa bene chi segue Barrios Vera nei tornei Challenger e ha visto più volte lo 'schiaffetto' del cileno, che pennella palle corte velenosissime. L'impugnatura accorciata consente di avere un maggior controllo, anche se il movimento avviene con un'ampiezza ridotta. —[email protected] (Web Info)
News
- Roma, spari da un’auto in corsa ad Acilia: ferita una ragazza di 19 anni affacciata alla finestra
- Ad Acicastello l’evento promosso dal Sindacato UGL Future Economy 2025. “Blue Economy. Il mare come risorsa”
- Roma, spari in strada a Cinecittà: un ferito
- Payback, Conflavoro PMI Sanità e Confapi Sanità: “Il Governo non dice tutta la verità: i fondi ci sono, ma la loro destinazione è errata”
- È morto a 75 anni Celso Valli, da Mina a Vasco, da Ramazzotti a Pausini la sua mano dietro i più grandi successi pop
- Messina Denaro, torna in libertà Patrizia sorella del boss
- Netanyahu: “Non c’è fame a Gaza, senza aiuti israeliani non ci sarebbero i gazawi”
- Parolin: “Perché prematuro riconoscere Stato Palestina? Per noi è la soluzione”