(Adnkronos) – "La politica estera la fanno il Presidente del Consiglio e il Ministro degli Esteri. Se si devono far valere le ragioni, si vince con la forza delle idee, non con la violenza delle parole". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo alle domande dei giornalisti all'arrivo al Meeting di Rimini, a proposito della polemica tra il vicepremier Matteo Salvini e il presidente francese, Emmanuel Macron. "Io uso sempre toni calmi ma bisogna sempre ricordare che la forza delle idee in politica conta più della violenza delle parole. Se si vuole vincere bisogna far vincere la forza delle idee", ha ribadito il ministro. "Dobbiamo andare avanti, lavorare, perché poi quando ci sono delle idee giuste vanno difese, bisogna combattere per le persone. Ci vorrà tempo, ma alla fine vincerà la pace", ha detto Tajani. "Costruire la pace, in questo momento siamo tutti impegnati per questo. Non è facile sia in Medio Oriente sia in Ucraina, però bisogna sempre non demordere – ha aggiunto il vicepremier – I fattori nuovi sono l'impegno di tutti quanti noi, le idee, perché sono tante le persone di buona volontà, tanti i costruttori di pace e alla fine non prevarranno quelli che vogliono distruggere la pace". —internazionale/[email protected] (Web Info)
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