(Adnkronos) – Un appuntamento speciale per celebrare e ricordare un grande italiano, il Maestro Alessandro Scarlatti, in occasione dei 300 anni dalla sua morte. Oggi e domani a Napoli, presso la sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella si svolgerà il convegno internazionale di studi "Alessandro Scarlatti e il suo tempo". Domani, poi, alle 20 all’interno della Chiesa dei Girolamini, a conclusione dell’evento promosso dal Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica) si terrà un concerto organizzato dall’associazione Alessandro Scarlatti e diretto da Antonio Florio. Dopo i saluti istituzionali di Gaetano Panariello, direttore del Conservatorio di Napoli, Francescantonio Pollice, Presidente del Cidim Ets, Tommaso Rossi, direttore artistico dell’associazione Alessandro Scarlatti e Oreste de Divittis, presidente dell'associazione Alessandro Scarlatti, l’incontro sarà coordinato dai professori Luca Della Libera (ordinario di Storia della Musica presso il Conservatorio di Frosinone, tra i principali studiosi italiani di Alessandro Scarlatti nel mondo) e Marco Bizzarrini (ordinario di Musicologia all’ Università di Napoli). L’iniziativa prevede la presenza di alcuni dei massimi esperti della vita e della musica del grande compositore nato a Palermo nel 1660 e morto a Napoli nel 1725. Alessandro Scarlatti è uno dei più importanti compositori italiani del periodo barocco e il principale esponente della scuola musicale napoletana. Ha vissuto e lavorato tra Napoli e Roma, e oggi è considerato il maggiore operista italiano tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo. Riuscì ad influenzare con la sua bravura in modo duraturo anche il periodo a seguire, che generò musicisti del calibro di Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi, Georg Friedrich Händel e Jean Philippe Rameau. L’attenzione a questi compositori da parte della storiografia ottocentesca ha in parte oscurato la figura di Scarlatti, padre peraltro di Domenico Scarlatti, altro celebre compositore. "Alessandro Scarlatti – spiega Francescantonio Pollice, presidente di Cidim e Aiam (Associazione Italiana Attività Musicali) – è un musicista di fondamentale importanza nella storia della musica italiana. La profondità del suo linguaggio musicale, ancorato alla grande tradizione rinascimentale e allo stesso tempo immerso nella sensibilità barocca, la ricchezza e l’originalità delle sue soluzioni compositive, la particolare sensibilità nel rapporto tra la musica e il testo rappresentano i tratti più significativi di un compositore estremamente prolifico, divenuto punto di riferimento per almeno due generazioni di musicisti e ancora oggi oggetto di ispirazione e studio da parte degli appassionati. La nostra associazione – conclude – ha deciso di promuovere, in occasione del 300° anniversario della morte di Alessandro Scarlatti, diverse iniziative dedicate alla sua figura. Oltre al convegno, infatti, sono previsti eventi musicali e didattici, per ribadire ancora una volta le straordinarie capacità di un grande italiano”.
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