Nettuno, un nome che suona come un incantesimo. E lo pseudonimo di un autore italiano che, penna alla mano, naviga le tempeste dell’anima, trasformandole in sentieri luminosi. Il suo nome evoca il mitico Dio egiziano Khepri, simbolo di rinascita e saggezza. Con questo simbolo, l’autore debutta nel mondo dei romanzi pubblicati. Il simbolo registrato presenta uno scarabeo egizio,
“La via del ritorno” è ambientato a Roma e gli eventi avvengono tra ottobre 2024 e luglio 2025. É un romanzo di trasformazione interiore, che narra la storia di Giulio, un uomo di cinquant’anni. Ad un certo punto la vita che si era costruito gli crolla addosso. E proprio da quella fragilità avrà un’intuizione: dentro ognuno di noi esiste un’energia vitale capace di guidarci oltre il dolore e rigenerare la speranza.
“La via del ritorno” ci ricorda che l’innovazione non può prescindere dall’etica, dalla presenza umana, e da una cultura fondata su gentilezza, ascolto e bene comune. La presentazione moderata dalla giornalista del Messaggero Antonella Mosca, si terrà sabato 8 novembre alle ore 11 al Forte Sangallo di Nettuno presso la Sala dei Sigilli alla presenza dell’autore Dario Porfidia ( Salvo Khepri ). Con il patrocinio del Comune di Nettuno, edito da Laura Capone Editore
Una delle tante e interessanti conversazioni del libro :
“…….vedi Giulio hai sette anni ma tu devi capire che in ogni bambino, in ogni persona c’è un carattere, un’emotività; non ti soffermare all’apparenza. Quando ti relazioni a chiunque, pensa che lo stesso, come te, è attraversato da innumerevoli emozioni, emotività, difetti e debolezze, di rapporti anche tempestosi con familiari e amici. Giulio, ogni bambino porta dentro emozioni e cicatrici invisibili. Vai oltre e senti le persone, come sono dentro e non come vogliono apparire.” Nonno Ettore stava condividendo la capacità, senza rendersi conto, di vivere l’essenza dell’empatia nei rapporti con il prossimo. Giulio con voce sempre più convinta e tono che si alzava: “Preghiera e amore sono considerati i mezzi per superare la razionalità e la liberazione dell’individuo dalle convenzioni per cui è l’energia gravitazionale che domina la materia. Tali mezzi spirituali ti permettono di far trascendere l’anima-intesa come vita, in una dimensione dove lo spazio è unico, dove la distanza si annichilisce ed il tempo rallenta…..”. Altri dialoghi del romanzo molto reale e vicino alla vita quotidiana odierna si possono trovare sul web .

