Catia Acquesta Presidente dell’Associazione per la tutela delle vittime di violenza Alleati con Te: “la prevenzione e la cura dopo traumi è fondamentale”
Anna Maria Colao, responsabile scientifico Campus Salute: “bene obesità nei LEA”
L’Associazione per la tutela delle vittime di violenza “Alleati con Te” e il Campus Salute, unit, alleati, accanto alle vittime di violenza.
Dal 6 all’8 novembre, visite gratuite in Piazza del Popolo a Roma con il Villaggio della Prevenzione organizzato dal Campus Salute ETS: saranno attivi 20 ambulatori con la possibilità di effettuare gratuitamente controlli in diverse specialità mediche: endocrinologia, cardiologia, ginecologia, andrologia, urologia, neurologia, nefrologia, chirurgia vascolare. Sarà inoltre possibile eseguire mammografie per lo screening del tumore al seno, ricevere il kit per il test del cancro al colon retto oppure effettuare controlli per il papilloma virus. Attivi anche presidi medici per approfondimenti su nutrizione e salute mentale. Orari delle visite: giovedì 6 novembre dalle 14 alle 18, venerdì 7 e sabato 8 gli orari saranno 10-13 e 15-18.
“ Questa è una grande opportunità per tutte le donne ma con un’attenzione particolare alle vittime di violenza- spiega Catia Acquesta, giornalista, scrittrice e Presidente dell’Associazione per la tutela delle vittime di violenza Alleati con Te – questi 3 giorni sono fondamentali per stare accanto a chi non ha la possibilità di fare prevenzione e curarsi. E, sono davvero tante, le donne in difficoltà economica e traumatizzate da un rapporto violento. In questi 3 giorni di visite gratuite, si può fare un passo verso una cosa importantissimo, l’amore per se stessi, partendo dall’attenzione verso la propria salute. Dovremmo iniziare tutti a prenderci più cura di noi stessi-, vi aspettiamo quindi numerose- conclude Acquesta.”
L’iniziativa è messa in campo dall’APS-ETS Campus Salute, in collaborazione con MODAVI, ASL ROMA 1, Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, OMCEO Roma, Dipartimento di Medicina Sperimentale – Sapienza Università di Roma, Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, Bruno Farmaceutici, UPMC Salvator Mundi International Hospital, , Associazione EGOI-PCOS, USI – Unione Sanitaria Internazionale.
Il Campus Salute è tra le poche associazioni italiana a poter vantare uno status speciale consultivo con il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC), ottenuto dopo un lungo processo di accreditamento. Tale status permette alle ONG di avere una relazione formale con l’ONU, consentendo loro di partecipare a riunioni, presentare dichiarazioni e accedere a servizi ufficiali per sostenere il lavoro del Consiglio e degli altri organismi ONU. Non a caso, lo scorso settembre, durante l’assemblea ONU, l’associazione ha svolto la propria attività di prevenzione e sensibilizzazione a New York effettuando una settimana di visite gratuite per la comunità italoamericana.
“La nostra missione è quella di diffondere cultura della prevenzione – spiega Pasquale Antonio Riccio, presidente del Campus Salute – perché esiste una correlazione tra alcune patologie e le condizioni di vita disagiate in alcune periferie. Come ho avuto modi di evidenziare anche nell’audizione alla Camera dei giorni scorsi, esiste un fenomeno di povertà sanitaria con milioni di italiani che rinunciano alle cure, ma è altrettanto vero che, seppure con le sue difficoltà, il nostro è un sistema sanitario che resta un’eccellenza nel mondo. Anzi, la nostra attività vuole essere a supporto del SSN e di tutte le istituzioni, cercando di proporre e realizzare network in grado di raggiungere il comune obiettivo della diffusione della cultura della prevenzione”.
Proprio nella direzione di abbinare cultura della prevenzione e cura, va la recente approvazione in Senato della legge che riconosce l’obesità come malattia cronica inserendola tra i Livelli Essenziali di Assistenza. I dati parlano chiaro: 4 italiani su dieci sono sovrappeso, addirittura un bambino su tre con un divario (che va limandosi) ma ancora esistente tra Nord e Sud
“L’obesità – ricorda Annamaria Colao, titolare della cattedra Unesco di Educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile all’Università Federico II di Napoli e responsabile scientifico del Campus Salute – è associata a malattie croniche cardiovascolari, ma anche neurologiche ed oncologiche. Aver approvato una legge che stanzia anche dei fondi ad hoc vuol dire poter individuare terapie mirate per i pazienti. Auspichiamo che arrivino fondi sufficienti per fare promozione della salute partendo dai ragazzi fino anche agli anziani perché non c’è limite d’età per fare prevenzione”.
“Con il progetto del Villaggio della prevenzione e la collaborazione con Campus Salute – afferma Francesco Piemonte, Presidente nazionale del MODAVI – vogliamo diffondere una vera cultura della prevenzione e del benessere, a partire dai più giovani. Promuovere la salute significa educare a scelte consapevoli e a stili di vita equilibrati: un impegno che per noi si traduce in azioni concrete sui territori, per costruire una società più sana, solidale e responsabile”.
All’interno del Villaggio della Prevenzione ci sarà anche spazio per approfondimenti legati agli stili di vita, Tommaso Mandato, ideatore ed organizzatore del Festival della Letteratura Sportiva che a Roma vedrà la sua quinta edizione, “attraverso il Festival della Letteratura sportiva vogliamo promuovere l’importanza dello sport come veicolo per gli stili di vita sani e portatore di valori positivi per la crescita delle persone”.

