(Adnkronos) – "Vogliamo istituire un ambulatorio flessibile, accessibile nelle fasce orarie serali, per permettere alle persone con infezione da Hiv di accedere al centro e ricevere la terapia long acting. Al momento, questa terapia viene somministrata ogni 2 mesi e richiedere permessi lavorativi: potrebbe risultare difficile l'accesso, per alcune persone". Lo ha detto Annamaria Cattelan, direttrice Uoc Malattie infettive e tropicali, Aou di Padova, intervenendo, a Verona, all’evento RHIVolution day durante il quale sono stati consegnati i premi legati al bando promosso dalla farmaceutica Viiv Healthcare per sostenere le iniziative innovative mosse da istituzioni o associazioni pazienti nell’ambito del contrasto all’Hiv. Dando l’opportunità di accedere all’ambulatorio anche nelle fasce extra lavorative, gli specialisti sperano in "una grande risposta da parte delle persone con infezione da Hiv, che in questo modo – spiega Cattelan – possono seguire la terapia preservando la massima privacy, evitando qualsiasi ulteriore stigma e continuando a mantenere il successo virologico, fondamentale per la loro vita".
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