Il 20 e il 21 dicembre arriva a Subiaco, perla della Valle dell’Aniene, un’edizione speciale di “Borgo diVino in tour”, la rassegna enogastronomica itinerante organizzata da Valica SpA e promossa dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”. Un circuito che nel 2024 ha toccato 22 tappe in Italia e all’estero, coinvolgendo migliaia di appassionati tra San Marino e Le Castellet in Francia.
La tappa sublacense, realizzata in collaborazione con Regione Lazio e ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio), rappresenta un’occasione esclusiva per scoprire e degustare alcune tra le più prestigiose eccellenze vitivinicole del territorio: Roma DOC, Cesanese del Piglio DOCG, Frascati DOC/DOCG, oltre a numerose altre produzioni di qualità provenienti da ogni provincia del Lazio.
Il weekend si apre sabato 20 con un appuntamento su invito, una masterclass dedicata all’abbinamento cibo–vino presso il Ristorante “Contrada Rapello”.
Qui gli ospiti potranno degustare una selezione dei vini più rappresentativi del Lazio — dal Cesanese, con la sua grande personalità, alle sfumature eleganti del Frascati Superiore — accompagnati da piatti tipici della tradizione laziale.
La serata avrà anche un momento di approfondimento culturale grazie all’intervento dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, che presenterà “Raccontare i sapori d’Italia”. Il Geoportale della Cultura Alimentare”, un progetto dedicato alla memoria alimentare come patrimonio identitario della Nazione.
Il giorno seguente, domenica 21, dalle 16.00 alle 21.00, le eleganti sale di Palazzo Moraschi accoglieranno appassionati e curiosi per un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso i vini del Lazio.
Bianchi, rossi, bollicine e rosati saranno protagonisti di banchi d’assaggio dove produttori e sommelier racconteranno storie, terroir e tecniche di vinificazione, offrendo un’occasione unica per scoprire l’essenza vitivinicola della regione.
“Siamo orgogliosi di concludere il nostro viaggio enogastronomico, che dopo 22 tappe ha attraversato tutte le regioni d’Italia, San Marino e Le Castellet in Francia, con un evento dedicato alle eccellenze del Lazio – dichiara Filippo Massimo, Direttore Testate del Gruppo Valica e Responsabile Rapporti Istituzionali – La tappa “speciale” di Subiaco rappresenta non solo la celebrazione finale di un percorso ricco di incontri, sapori e territori, ma anche un tributo a una regione che custodisce tradizioni straordinarie e una qualità produttiva unica”.
«Il riconoscimento della Cucina Italiana come patrimonio UNESCO – aggiunge il Presidente di Arsial, Massimiliano Raffa – ci ricorda che i territori e le loro filiere sono il cuore pulsante della nostra identità culturale. Borgo diVino interpreta perfettamente questo spirito, perché porta nei borghi italiani il racconto dei produttori, dei vitigni autoctoni e della storia che lega il vino al paesaggio e alle comunità.
La tappa di Subiaco offre un’occasione preziosa per mettere al centro la qualità delle produzioni laziali e la forza dei nostri territori. È un evento che valorizza non solo le etichette, ma il lavoro quotidiano dei vignaioli, l’impegno dei consorzi e la biodiversità che ARSIAL tutela e promuove da anni.
Come Agenzia crediamo molto in iniziative come questa, capaci di avvicinare il grande pubblico al vino del Lazio attraverso conoscenza, degustazione e narrazione. Continueremo a sostenere percorsi che rafforzano la presenza delle nostre filiere sui mercati e che fanno dei borghi luoghi vivi di cultura enogastronomica, contribuendo a rendere il Lazio sempre più riconoscibile e competitivo»
La tappa di Subiaco riunisce alcune delle realtà più significative della produzione regionale:
Vini Raimondo, Damiano Ciolli, Casale del Giglio, Schiavella, Michael Formiconi, Ferri, Cardea Vini, Borgo del Cedro, Frangellini, Piancardo, Tenuta Iacoangeli, Ômina Romana, Il Bottino, Villa Simone, Raparelli, Colle Picchioni, Casa Divina Provvidenza.
Ogni cantina porterà in assaggio le proprie etichette più rappresentative, dando vita a un mosaico enologico che racconta la ricchezza dei territori laziali.
I posti sono limitati, si consiglia l’acquisto del voucher sul sito borgodivino.it/subiaco per avere accesso agli assaggi presso gli stand di degustazioni presenti.

