Si è svolto ieri, presso l’APS Centro Anziani di Campoleone l’appuntamento mensile di “Merenda Digitale”, l’iniziativa dedicata all’educazione e all’inclusione digitale della popolazione, promossa e organizzata dal Consigliere comunale Manuel D’Alessio, delegato alla Transizione Digitale e all’Innovazione del Comune di Lanuvio.
Focus sull’app Junker: tecnologia semplice e utile
Tema centrale dell’incontro è stato l’utilizzo dell’app Junker, applicazione che aiuta i cittadini nella corretta raccolta differenziata, fornendo informazioni chiare su come smaltire i rifiuti e restare aggiornati sui servizi ambientali del territorio.
Durante la “Merenda Digitale”, il Consigliere D’Alessio, insieme all’Assessore all’Ambiente Simone Santilli, ha guidato i partecipanti in un percorso pratico e concreto:
•installazione dell’app direttamente sugli smartphone dei presenti;
•spiegazione passo dopo passo delle principali funzionalità;
•illustrazione delle potenzialità dell’app nella vita quotidiana;
•supporto diretto e personalizzato per rispondere a dubbi e difficoltà.
Un approccio semplice, diretto e inclusivo, pensato per ridurre il divario digitale e rendere gli anziani più autonomi nell’utilizzo delle nuove tecnologie.
Tecnologia come opportunità, non come barriera.
«La tecnologia non deve fare paura, ha sottolineato Manuel D’Alessio , ma deve essere vista come un’opportunità per semplificare la vita quotidiana. Con Merenda Digitale vogliamo creare momenti di incontro, ascolto e formazione, costruiti sui reali bisogni delle persone».
Anche l’Assessore Simone Santilli ha evidenziato l’importanza di strumenti digitali come Junker per migliorare il rapporto tra cittadini, ambiente e amministrazione, rafforzando la consapevolezza e la partecipazione attiva.
Prossimi appuntamenti.
Il progetto Merenda Digitale proseguirà anche nei prossimi mesi: a gennaio 2026 l’iniziativa verrà riproposta presso il Centro Anziani di Lanuvio, con un nuovo incontro dedicato all’educazione digitale e all’utilizzo pratico delle tecnologie a supporto della vita quotidiana.
Un percorso che si conferma concreto e apprezzato, capace di unire educazione digitale, socialità e servizi pubblici, con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno nel processo di trasformazione digitale.




