(Adnkronos) – “Lo sport è vita, la cultura rende liberi». È questo il messaggio al centro dell’intervento di Michele Cioffi, responsabile nazionale ASI Cultura, nel corso della cerimonia di consegna della 20ª edizione del Premio ASI Sport & Cultura, svoltasi questa mattina a Roma. Uno slogan semplice ma immediato, come lo ha definito lo stesso Cioffi, che racchiude la filosofia del riconoscimento promosso dall’Ente fin dal 2006. «Se riusciamo a innescare questo seme dello sport e della cultura nelle nuove generazioni – ha spiegato – probabilmente riusciremo a formare ragazzi capaci di dedicarsi a corretti stili di vita, ma anche di apprezzare la bellezza culturale e artistica». Un messaggio che si inserisce pienamente nella missione del Premio ASI Sport & Cultura, nato per valorizzare il ruolo educativo e sociale dello sport e per riconoscere non solo le eccellenze, ma anche quei percorsi e progetti che contribuiscono alla crescita civile e culturale delle comunità. La ventesima edizione ha confermato così la centralità del binomio sport–cultura come strumento di formazione, inclusione e sviluppo umano.
—[email protected] (Web Info)
News
- Previdenza complementare. Maurizio Grifoni, Fondo Fon.Te.: “Trasformare patto lavorativo in un patto di tutela”
- Serie A, oggi Lazio-Cremonese – Diretta
- Sport, Nepi: “E’ ascensore sociale, Caivano lo dimostra”
- Influenza, l’allarme di Pregliasco: “A Natale oltre un milione casi, picco dopo le feste”
- Sport, Buonfiglio: “Valorizziamo nostro patrimonio, diamo ad atleti opportunità”
- Askatasuna, a Torino corteo contro lo sgombero del centro del sociale: “Oggi non è data di fine ma di inizio”
- Gaza, appello dell’ambasciatrice: “L’Italia riconosca la Palestina e il Papa entri nell’inferno della Striscia”
- Malattie rare, speranza di terapia genica per i ragazzi Lafora. “Ma servono 2 milioni”

