(Adnkronos) – Benjamin Netanyahu incontrerà Donald Trump alle 19 ore italiane, nel resort del presidente degli Stati Uniti, Mar-a-Lago, in Florida, mentre aumentano i timori che Israele possa lanciare nuove offensive contro i nemici regionali, facendo potenzialmente sprofondare ulteriormente il Medio Oriente nell'instabilità. Il primo ministro israeliano ha lasciato Israele ieri per la sua quinta visita negli Stati Uniti quest'anno per incontrare Trump.
In cima all'agenda ci sarà il cessate il fuoco a Gaza, che a ottobre ha posto fine alla devastante guerra durata due anni. Sebbene i termini concordati per una fase iniziale siano stati in gran parte completati, con le forze israeliane che si sono ritirate in nuove posizioni e Hamas che ha rilasciato tutti gli ostaggi vivi e tutti tranne uno tra quelli morti, l'attuazione della seconda fase del piano in 20 punti del presidente si trova ad affrontare sfide imponenti. Si teme anche che Israele lanci nuove offensive contro Hezbollah in Libano, rompendo un cessate il fuoco stabilito più di un anno fa, o contro l'Iran, che accusa di aver accelerato la produzione di missili balistici negli ultimi mesi.
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