A 13-14 anni la scelta della scuola superiore, ossia secondaria di secondo grado, è spesso difficile. Per aiutare alunni e famiglie, le scuole predispongono il “Consiglio di orientamento”, un documento che costituisce la sintesi dell’intero percorso di orientamento della scuola secondaria di I grado e rappresenta un momento di riflessione condivisa tra tutti i docenti del Consiglio di Classe sull’intero percorso di ogni studente. Il Consiglio di orientamento è generalmente consegnato e discusso con le famiglie in occasione dei ricevimenti generali alla fine del I quadrimestre, in vista delle iscrizioni alla scuola secondaria di II grado che, di solito, si aprono nel mese di gennaio.
Nell’ambito della riforma del sistema di orientamento in ambito PNRR, a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, tutte le scuole secondarie di primo grado dovranno adottare il nuovo modello nazionale. Per fornire un supporto concreto ai genitori, conterrà l’indicazione del possibile percorso scolastico da intraprendere per il secondo ciclo, in linea con le propensioni e le potenzialità di ogni singolo studente.
Il ministro Giuseppe Valditara, con lettera alle famiglie pubblicata sul sito del MIUR, fa sapere che nella sezione “Orientamento” della piattaforma ministeriale “Unica” si può consultare un’articolata guida sul panorama complessivo dell’offerta formativa nonché sulle statistiche e i dati relativi alle scelte dei percorsi di Istruzione Tecnologica Superiore e alle prospettive lavorative dei diplomati.
Alla fine della terza media sono diverse le scelte a disposizione di alunni e famiglie:
- I licei: offrono un’ampia formazione culturale e un buon metodo di studio, cosa che rende questa tipologia di scuola particolarmente adatta a chi ha intenzione di proseguire gli studi all’università: si può scegliere tra indirizzo classico, scientifico (anche sportivo), musicale e coreutico, scienze umane, Made in Italy.
- Gli istituti tecnici: offrono una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico. Favoriscono lo sviluppo di competenze che permettono un immediato inserimento nel mondo del lavoro. Sono previsti due settori, quello economico e quello tecnologico, e undici indirizzi.
- Gli istituti professionali: sono scuole territoriali dell’innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica. Prevedono un biennio unitario e un triennio finalizzato ad approfondire la formazione degli studenti secondo le possibili declinazioni dell’indirizzo specifico. Gli Istituti professionali sono caratterizzati da undici indirizzi di studio.
- I percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IFP) – triennali e quadriennali: sono pensati per gli studenti che intendano acquisire una preparazione specifica per l’ingresso nel mondo del lavoro. I percorsi consentono di affiancare alle tradizionali conoscenze teoriche una forte componente pratica attraverso lezioni svolte da esperti dei vari settori, attività laboratoriali e opportunità di tirocini in contesti lavorativi e aziendali.
A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025 è stata istituita la Filiera formativa tecnologico-professionale, costituita da percorsi sperimentali del secondo ciclo di istruzione, da percorsi formativi degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy) e da percorsi di istruzione e formazione professionale e tecnica superiore (IFTS).
I corsi di studio secondari quadriennali dell’istruzione tecnica e professionale assicurano agli studenti il raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento e delle competenze previsti dai corsi quinquennali degli attuali ordinamenti, con il conseguimento in anticipo di un anno del diploma di istruzione secondaria di secondo grado in seguito al superamento dell’Esame di maturità. Nei primi quattro anni del percorso sono incentivati: il consolidamento delle esperienze on the job, il potenziamento delle discipline STEM, le ore dedicate ai Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), i processi di internazionalizzazione, la didattica laboratoriale, l’adozione di metodologie e strumenti didattici innovativi. È inoltre previsto il coinvolgimento di docenti esperti provenienti dal mondo del lavoro, sia nella progettazione dell’offerta formativa sia nella didattica. Al termine del quadriennio, previo superamento dell’esame di maturità, è possibile iscriversi ai percorsi universitari, proseguire il percorso in un ITS Academy o accedere direttamente al mondo del lavoro e delle professioni.
- Leandro Stroppa

