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Lhc Large Hadron Collider fermo per 18 mesi ma gli scienziati del Cern di Ginevra continuano a lavorare.
(MeridianaNotizie) Roma, 2 agosto 2013 – Lhc Large Hadron Collider, il più grande acceleratore di particelle del mondo, si concede 18 mesi di vacanza. Un anno e mezzo di manutenzioni e controlli dopo aver aiutato gli scienziati del Cern a trovare il Bosone di Higgs, l’ultima delle particelle del Modello Standard teorizzate ma non ancora osservate in un esperimento. L’acceleratore di particelle Lhc l’anno scorso ha colmato questa lacuna. Il meritato riposo è iniziato a febbraio e prevede uno stop a esperimenti e scontri di particelle sino al 2015, ma il lavoro degli scienziati del Cern di Ginevra continua a pieno regime. “Lhc ha funzionato per tre anni, raccogliendo una grande quantità di dati, c’è molto da analizzare per gli scienziati.
Le macchine si sono deteriorate, gli acceleratori e i rivelatori di particelle compresi, bisogna lavorarci. Ma la ragione principale per cui l’abbiamo spento per così tanto tempo è che finora l’abbiamo utilizzato alla metà dell’energia per cui è stato concepito e dobbiamo adattarlo” spiega il portavoce del Cern, James Gillies. L’obiettivo dell’aggiornamento di Lhc è raggiungere un’energia nel centro di massa di 14 TeV, che significa collisioni più potenti e immagini istantanee più chiare, per un investimento di 50 milioni di franchi svizzeri. Quando gli esperimenti riprenderanno, gli studi saranno concentrati su materia oscura e supersimmetria.
Il servizio di Simona Berterame
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