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Due migranti, uno dei quali un bimbo in tenera età, sarebbero morti durante la traversata
(MeridianaNotizie) Roma, 8 agosto 2013 – Continuano gli sbarchi sulle coste lampedusane. Ieri sera a circa 30 miglia dalla costa, la Guarda Costiera è intervenuta in aiuto di un gruppo di migranti. Ad essere soccorsi 85 naufraghi tra cui donne e bambini. I migranti, tutti di origine sub sahariana, riferisce la Guardia costiera, sono in discrete condizioni di salute.
Giunti in porto anche i 103 nordafricani che, su un secondo barcone, erano stati segnalati sempre ieri pomeriggio nel canale di Sicilia. Due migranti, uno dei quali un bimbo in tenera età, sarebbero morti durante la traversata tra le coste nordafricane e la Sicilia. I 103 somali erano su un gommone alla deriva nel Canale di Sicilia che è affondato subito dopo che il peschereccio li ha recuperati. Tra i migranti 29 donne, di cui una incinta.
Trasbordati prima sull’unità della Marina e successivamente su una motovedetta della Guardia Costiera, sono stati gli stessi superstiti a raccontare delle due vittime, i cui corpi sarebbero stati abbandonati in mare. Tra di loro anche la mamma del bimbo, che aveva circa sette anni; la donna, ancora sotto shock e con lo sguardo perso nel vuoto, non è stato in grado di rispondere alle domande dei soccorritori. Domenica scorsa altri 90 somali sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia. Una volta giunti a Lampedusa avevano raccontato che tre donne erano morte di stenti durante la traversata durata quattro giorni.
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