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Secondo le indagini i due, sono ritenuti responsabili di numerosi attentati e danneggiamenti, compiuti tra il 2010 e il 2013, ai danni di istituti di credito, esercizi commerciali e sedi locali di Enel ed Eni.
(MeridianaNotizie) Roma, 19 settembre 2013 – Sono due, Ganluca Iacovacci 29 anni e Adriano Antonacci 26, rispettivamente di Frascati e Genzano di Roma, gli anarchici arrestati dai carabinieri del Ros e del comando provinciale, e appartenenti alla struttura eversiva Federazione anarchica informale – Fronte rivoluzionario internazionale. Secondo le indagini i due, sono ritenuti responsabili di numerosi attentati e danneggiamenti, compiuti tra il 2010 e il 2013, ai danni di istituti di credito, esercizi commerciali e sedi locali di Enel ed Eni. Mario Parente, comandante del ROS.
Grazie alla prova del Dna è stato possibile accertare la compatibilità di Iacovacci con il profilo genotipico rinvenuto sugli ordigni usati negli attentati di Frascati il 19 luglio 2012 alla BNL e all’Unicredit e sull’ordigno inesploso rinvenuto in occasione del fallito attentato dell’11 dicembre alla filiale del Banca di Credito Cooperativo Toniolo di Genzano. Sotto il profilo ideologico i due indagati in inquadrano nell’area della FAI lanciata nel 2010 dalla Cospirazione delle Cellule di Fuoco, che ha portato negli ultimi anni al compimento di numerosi attentati in Italia e all’estero. Giancarlo Capaldo, procuratore aggiunto.
Il servizio di Cristina Pantaleoni
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