Per la conferma definitiva, ha sottolineato Gabrielli, occorre aspettare l’esame del dna per stabilire a chi appartengano. Una volta portati a terra, i resti saranno affidati ai carabinieri del Ris, per le attività di repertazione e di identificazione.
(MeridianaNotizie) Roma, 26 settembre 2013 – Alcuni resti umani sono stati trovati dai sub nei pressi della Costa Concordia. Lo ha annunciato il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, definendo il fatto “quasi un miracolo”. I resti sono stati ritrovati a poppa all’altezza del ponte quattro, e – ha aggiunto Gabrielli – “la posizione e la prima impressione fanno ritenere che siano i resti delle persone che stavamo cercando, ma la prova definitiva ce la daranno gli ulteriori accertamenti e l’esame del dna. Intanto saranno allargate le ricerche nella zona del ritrovamento”. Il rinvenimento di quelli che potrebbero essere sono i resti delle ultime due vittime del naufragio, Russel Rebello e Maria Grazia Trecarichi, sono stati individuati questa mattina dai sommozzatori della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza in corrispondenza della zona centrale della nave.
E per la conferma definitiva, ha sottolineato Gabrielli, occorre aspettare l’esame del dna per stabilire a chi appartengano. Una volta portati a terra, i resti saranno affidati ai carabinieri del Ris, per le attività di repertazione e di identificazione. Del ritrovamento sono stati già informati i familiari dei due dispersi e il procuratore di Grosseto Francesco Verusio. “L’esame del dna – ha spiegato Gabrielli – ci confermerà se si tratta di loro”. “Non sono venuto qui sapendo dell’esito”, ha sottolineato il capo della Protezione civile, spiegando che la propria presenza proprio stamane sull’isola del Giglio era legata alla volontà di incoraggiare i sub che stavano effettuando le ricerche e dire loro che “occorrevano delle risposte perché anche un’ora in più sarebbe stata vissuta con angoscia dai familiari. Delle risposte sono arrivate – ha sottolineato – non dobbiamo dare per scontato nulla”. Gabrielli ha spiegato di essersi accertato, prima di dare l’annuncio, che “i familiari siano stati i primi a sapere, ma dobbiamo avere ancora certezze”.
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