La zona a traffico limitato di Testaccio è partita in via sperimentale il 6 settembre e è stata ufficialmente attivata ad ottobre.
(MeridianaNotizie) Roma, 1 ottobre 2013 – Orari inadeguati, parcheggi inesistenti, tariffe inique. Continua la polemica per la zona a traffico limitato di Testaccio, partita in via sperimentale il 6 settembre e ufficialmente attiva da ottobre. I cittadini lamentano l’esclusione dalla zona a traffico limitato di Via Luigi Galvani, centro della movida del Rione; ma a far discutere sono anche gli orari, che bloccano il passaggio alle auto dal venerdì alla domenica solamente dalle 23 alle 3, mentre i cittadini vorrebbero anticipare il blocco alle ore 21,30; inoltre i residenti hanno chiesto la gratuità per la prima macchina o la rateizzazione del pagamento.
Alle proteste l’amministrazione del primo Municipio di Roma ha risposto organizzando una assemblea pubblica in cui residenti e commercianti hanno preso la parola. I residenti del Rione si sono incontrati nella discussa Via Galvani, presso la sede di Porta Futuro della Provincia di Roma. Il presidente del Municipio I di Roma, Sabrina Alfonsi, insieme all’intero consiglio municipale ha ascoltato i cittadini e si è impegnata ad attivarsi per portare le richieste degli abitanti fino in Campidoglio.
Il servizio di Diana Romersi
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