La vicenda andava avanti da diversi anni, il giovane sosteneva di vantare dei diritti su un’eredità, e con la violenza e le percosse si faceva consegnare somme di danaro
(MeridianaNotizie) Roma, 2 ottobre 2013 – Voleva continuamente soldi e a costo di ottenerli avrebbe ucciso la madre. Nella notte appena trascorsa. R.N., 24enne abitante al Casilino si è recato nell’abitazione dei propri genitori ed ha iniziato a bussare violentemente alla porta della stanza della madre, che aveva preso l’abitudine di chiuderla proprio per evitare che il proprio figlio potesse seguitare nelle violenze. Dato che il giovane stava per sfondare la porta, la donna gli ha aperto. Subito sono iniziate le percosse. La causa scatenante, sempre la medesima: continue richieste di danaro.
La vicenda andava avanti da diversi anni. Il giovane, asserendo di vantare dei diritti su un’eredità, era solito recarsi nell’abitazione dei genitori e, con la violenza e le percosse, farsi consegnare somme di danaro. Dopo l’ennesimo episodio, alla donna non è rimasto altro che telefonare al “113”. Una pattuglia del Reparto Volanti è giunta in poco tempo sul posto, riuscendo sul momento a calmare il giovane che ancora si trovava nella stanza dei genitori, in evidente stato di agitazione.
La donna, con chiari segni delle percosse ricevute, una volta tranquillizzatasi ha iniziato a raccontare l’escalation di violenze subite nel tempo da lei e dagli altri componenti della famiglia da parte del figlio, con continue richieste di danaro, di cui era solito impossessarsi anche autonomamente. Il giovane, pertanto, è stato condotto negli uffici del Commissariato Casilino, mentre la madre è stata accompagnata presso il pronto soccorso per le contusioni riportate allo zigomo, al braccio e ad una gamba. R.M. quando la vicenda è stata definitivamente chiarita, è stato arrestato. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.
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