La richiesta del Sindaco è motivata dai disagi che potrebbe provocare ai cittadini romani la concomitanza dello sciopero con la partita Roma-Napoli e con la manifestazione sindacale
(MeridianaNotizie) Roma, 17 ottobre 2013 – Roma trae un sospiro di sollievo per la giornata infernale di venerdì, segnata da scioperi e dalla partita Roma-Napoli. L’Usb accoglie l’appello del sindaco della Capitale Ignazio Marino e revoca nel trasporto pubblico locale, per la sola città di Roma e per la fascia oraria 20/24, lo sciopero nazionale del 18 ottobre. La richiesta del Sindaco è motivata dai disagi che potrebbe provocare ai cittadini romani la concomitanza dello sciopero con la partita Roma-Napoli e con la manifestazione sindacale.
“L’Unione Sindacale di Base non è insensibile alla richiesta del primo cittadino di ridurre gli inevitabili disagi per la cittadinanza – comunicano dall’Usb – La Usb vuole però sottolineare che l’improvvida scelta di spostare la partita di cartello Roma-Napoli alla sera di venerdì è stata assunta dal Prefetto senza alcun rapporto con gli organizzatori dello sciopero generale del 18 ottobre e senza tenere conto che lo sciopero, anche nei trasporti pubblici locali, era stato proclamato da tempo.
Apprezzando comunque la disponibilità del Sindaco Marino ad un incontro con l’Usb per avviare il confronto sul futuro del Tpl nella nostra città – le cui sorti sono state al centro dei numerosi scioperi convocati dall’Usb ed effettuati con grande adesione e, purtroppo, con grandi disagi per i cittadini romani – la Usb decide di accettare l’invito del Campidoglio a revocare lo sciopero, nella sola città di Roma e nella di fascia oraria dalle ore 20 a fine servizio, sia per il trasporto di superficie che per le metropolitane, auspicando che questo gesto di buona volontà segni l’avvio di un confronto serrato e proficuo sul futuro del TPL in città con la nostra organizzazione sindacale, troppe volte immotivatamente discriminata ai tavoli negoziali aziendali e comunali”.
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