George sarà battezzato con l’acqua del Giordano versata nella vasca d’argento decorata con ninfee. I duchi di Cambridge hanno infranto la tradizione anche nello scegliere i padrini del loro primogenito terzo in linea di successione erede al trono britannico (dopo Carlo e William).
(MeridianaNotizie) Roma, 22 ottobre 2013 – Si terrà domani il battesimo del terzo in linea di successione al trono Gb, il principe George, figlio di William e Kate nato tre mesi fa, il 22 luglio. E’ stata annunciata una cerimonia intima, nella cappella di St. James’s Palace invece che a Buckingham Palace. E si rincorrono voci e dettagli. Tra queste ne rimbalza una curiosa che, se confermata, segna lo spirito dell’evento: sembra che non sarà fatta una torta apposita ma verrà usta quella – congelata – delle nozze di Will e Kate.
George sarà battezzato con l’acqua del Giordano versata nella vasca d’argento decorata con ninfee. I duchi di Cambridge hanno infranto la tradizione anche nello scegliere i padrini del loro primogenito terzo in linea di successione erede al trono britannico (dopo Carlo e William). Kensington Palace ha precisato che i padrini di George saranno sei. La lista degli invitati non è stata ancora difffusa, ma secondo fonti ufficiali saranno presenti solo i membri stretti di entrambe le famiglie. Ma secondo indiscrezioni pubblicate nei giorni scorsi dal Sunday Times e dal Telegraph, William e Kate avrebbero scelto di scegliere amici personali ed ex-compagni di università come padrini. Una rottura con la tradizione, che fino ad oggi ha sempre voluto che i padrini di un membro della famiglia reale, tanto più se si tratta di un erede al trono, fossero a loro volta principi o re.
Ma per George, se quello che scrive la stampa britannica è esatto, i padrini sarebbero Fergus Boyd, amico e compagno di studi di William ai tempi in cui frequentava l’università di St. Andrews in Scozia, e due amici d’infanzia della coppia, Emilia d’Erlanger, amica di Kate Middleton, e Hugh van Cutsem, amico di William. William nel 1982 era stato battezzato accanto a una sfilza di padrini e madrine esclusivamente royal: il re Costantino di Grecia appunto, la principessa Alexandra, lady Ogilvy, la duchessa di Wesminster, lady Susan Hussey, lord Romsey e sir Laurens van der Post. Nomi che il principe Carlo, lady Diana e la regina Elisabetta II si erano premurati di selezionare con cura tra una sfilza di candidati di sangue blu. Gli invitati saranno solo 60, tra cui non compaiono la principessa reale Anna e la contessa del Wessex, non perchè escluse ma per precedenti impegni istituzionali: le due aristocratiche saranno impegnate altrove, una in Canada e l’altra da qualche parte nell’Ovest del Regno Unito. Il royal baby indosserà per l’occasione, come da tradizione, una copia della veste battesimale in pizzo e raso, realizzata per la figlia maggiore della regina Vittoria, nel 1841.
Per assistere, a distanza, al battesimo bisognerà attendere domani quando il piccolo smetterà di essere Royal Baby e sarà ufficialemnte chiamato con tutti I suoi nomi.
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