Sicilia, Puglia e Calabria hanno il 30% in meno di tumori rispetto a Piemonte, Lombardia e Veneto
(MeridianaNotizie) Roma, 11 novembre 2013 – “Cinquanta anni fa si ammalava di tumore una persona su 20, oggi quasi una su 2” ma l’obiettivo “resta la mortalità zero”, e fondamentale è la prevenzione:a dirlo l’oncologo Umberto Veronesi alla cerimonia per la Giornata contro il cancro. Due le principali ragioni per l’oncologo: “La prima è che oggi curiamo moltissime altre malattie, l’attesa di vita media si è allungata e diventiamo sempre più vecchi e così più esposti al cancro.
La seconda è che viviamo in una quantità di cancerogeni infinita: utilizziamo il petrolio per scaldare le case e per i trasporti. Anche quando questi vanno ad energia elettrica, come i treni, questa è prodotta in grandi centrali termoelettriche dove si bruciano enormi quantità di petrolio”. “Con il sequenziamento del Dna abbiamo capito – continua – che il cancro arriva perché si verifica una mutazione in uno o più geni” e oggi possiamo pensare di correggere queste mutazioni, anche se è complicatissimo perché spesso sono tante insieme per un solo tumore. Bisogna mangiare meno e meglio. Ci sono cibi protettivi del Dna: cavoli e broccoli proteggono dal tumore al seno, il licopene del pomodoro protegge dal cancro alla prostata.
La dieta mediterranea, che si osserva al Sud, protegge contro il cancro: Sicilia, Puglia e Calabria, infatti, hanno il 30% in meno di tumori rispetto a Piemonte, Lombardia e Veneto”. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha ricordato che l’Italia è terza in Europa per la sopravvivenza: a 5 anni dalla diagnosi è del 53%. Infine, per il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, l’Italia sta progredendo nella ricerca ma “deve farsi più matura”.
Il servizio di Mariacristina Massaro
Altre videonews su Sanità:
VIDEO > Bambino Gesù, parte la prima edizione della campagna contro l’anoressia promossa da Aidaf
Allattamento al seno, nei consultori dell’Asl F 12 nuove Baby Pit Stop
Commissione Salute Lazio, in audizione al Consiglio Regionale Asl Rm/b e Villa Mariani