Don Bosco comincerà da un cortile, diventerà il cuore indispensabile di ogni opera salesiana. Il miglior luogo per l’educazione diventa casa, scuola, chiesa, un mondo dove vivere. Il mondo di Don Bosco è un cortile globale.
(MeridianaNotizie) Roma, 6 febbraio 2014 – 16 agosto 1815, in un piccolo paesino piemontese nasceva Giovanni Bosco, conosciuto dal mondo intero come Don Bosco. Fin dai suoi primi anni di sacerdozio ha mostrato interesse nell’aiutare i giovani, iniziando da quelli meno fortunati. Il suo impegno: cambiare il mondo con l’educazione. Comincerà da un cortile, diventerà il cuore indispensabile di ogni opera salesiana, uno spazio dove i ragazzi possono giocare, divertirsi, incontrarsi, lasciare esplodere le energie.
Il miglior luogo per l’educazione diventa casa, scuola, chiesa, un mondo dove vivere. Il mondo di Don Bosco è un cortile globale. Per ricordare i 200 anni della sua nascita il Rettor Maggiore dei Salesiani don Pascual Chávez ha indetto le celebrazioni del Bicentenario, che si svolgeranno dal 16 agosto 2014 al 16 agosto 2015. Il tema del Bicentenario si riferirà alla Missione di Don Bosco con i giovani e per i giovani. Come ha spiegato Monsignor Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace
Il servizio di Mariacristina Massaro
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