De Pierro era riuscito negli anni, attraverso l’utilizzo di prestanome e di società poste in liquidazione o trasferite all’estero, ad assicurarsi un elevato numero di appalti pubblici e a sottrarsi al pagamento delle imposte.
(MeridianaNotizie) Roma, 15 aprile 20134 – Un nuovo ingente sequestro ha colpito la malavita organizzata. La polizia Tributaria ha infatti bloccato 15 tra società e consorzi, partecipazioni societarie, automezzi,e soprattutto disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 74 milioni di euro di proprietà di Giovanni De Pierro, classe 1950 già noto alle forze dell’ordine. Il De Pierro avrebbe organizzato un sodalizio criminale operante principalmente nella capitale, ma con interessi su tutto il territorio nazionale, in Europa e sud america, dedito al riciclaggio e reimpiego di capitali illeciti, al trasferimento fraudolento di valori, truffa a danno degli enti pubblici e appropriazione indebita.
Dopo il maxi-sequestro del 29 gennaio scorso, che aveva riguardato l’ingente patrimonio nella disponibilità dell’indagato, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma hanno successivamente individuato e sottoposto a sequestro decine di conti correnti e polizze, nonché sviluppato ulteriori complessi accertamenti patrimoniali sul conto di 15 persone giuridiche, oggi sequestrate, operanti – prevalentemente – nei settori degli “altri servizi di sostegno alle imprese” e della “costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive”, riuscendo a disvelare una nuova complessa rete di intrecci societari e, quindi, ancora una volta, la riconducibilità delle stesse a De Pierro. Tra queste il Consorzio nautico toscano, con sede legale a Roma e con cantieri a Rosignano Marittimo (LI) e Pisa, che realizza lussuose imbarcazioni da diporto con marchio Austin Parker.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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