(MeridianaNotizie) Roma, 11 settembre 2014 – Sequestrati beni, per un valore di circa 3 milioni di euro, all’imprenditore Giovanni Filardo di Castelvetrano (Trapani), cugino del boss latitante Matteo Messina Denaro. I sigilli sono stati apposti a un complesso aziendale, a numerosi automezzi, a terreni, e a una villa, per un valore di circa 3 milioni di euro. L’operazione è stata condotta dalla Direzione investigativa antimafia, dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Trapani.
Filardo, era stato già arrestato nel 2010 nell’ambito dell’operazione di polizia Golem fase II, perché accusato di far parte dell’associazione a delinquere di tipo mafioso operante nella provincia di Trapani , per i quali avrebbe curato le attività estorsive, l’approvvigionamento, il reinvestimento e l’interposizione fittizia di valori di capitali di illecita provenienza. Filardo aveva anche la funzione di collettore e distributore di pizzini da e per Matteo Messina Denaro. Assolto in primo grado era stato arrestato di nuovo nel 2013 per i reati di trasferimento fraudolento di beni per cosa nostra.
Temendo l’aggressione del proprio patrimonio, dopo il suo primo arresto, l’imprenditore aveva tentato di trasferire fittiziamente ai propri familiari denaro ed aziende, ritenuti, con l’odierno provvedimento, frutto delle illecite attività svolte a favore del mandamento di Castelvetrano e, pertanto, sequestrate.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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