(MeridianaNotizie) Roma, 25 ottobre 2014 – Il bunker antiaereo più importante d’Italia, realizzato tra il 1942 e il 1943 per proteggere Benito Mussolini e la sua famiglia nella residenza privata di villa Torlonia a Roma, il Rifugio nella sala centrale del piano seminterrato del Casino Nobile e il rifugio cantina della villa attrezzato intorno alla metà del 1940, aprono al pubblico con visite guidate. Un pezzo di storia sarà a disposizione di romani e turisti per non dimenticare, ad oltre 70 anni di distanza, una delle pagine più buie della nostra storia. È la prima volta in particolare che il Rifugio cantina verrà visitato dal pubblico.
Fu la paura generata dai bombardamenti aerei degli alleati, sempre più frequenti sulla Capitale, a spingere Mussolini a far costruire un bunker a prova di bomba che fosse più sicuro rispetto ai due rifugi già predisposti, ricavati adattando i locali della cantina della famiglia Torlonia (sotto il laghetto del Fucino vicino al Teatro) e della sala centrale nel piano seminterrato del Casino Nobile
Il rifugio fu dotato di doppie porte blindate e di un sistema antigas di filtraggio e rigenerazione dell’aria che veniva azionato a manovella. L’illuminazione era a batteria e c’erano il gabinetto, un telefono con linea diretta ad uso di Mussolini, pronto soccorso e una rete con materasso.
Servizio di Cristina Pantaleoni
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