(MeridianaNotizie) Roma, 17 novembre 2014 – Un ospedale senza dolore. È il motto che dà il nome alla nuova campagna di comunicazione sociale del nosocomio pediatrico Bambino Gesù. Obiettivo: raccogliere 1 milione di euro da destinare all’acquisto di un nuovo macchinario di ultima generazione, una Tac multistrato che, grazie alle sue avanzate funzionalità, consentirà di eseguire gli accertamenti senza ricorrere all’anestesia dei piccoli pazienti, nella maggior parte dei casi necessaria per l’impossibilità di contenerne i movimenti.
“L’ospedale senza dolore – ha spiegato Profiti – e’ un tema importante nella sanita’ moderna. Quando parliamo di dolore non intendiamo solo quello fisico del piccolo paziente, ma anche quello che colpisce l’anima, la sfera psichica del bambino e, come e’ normale, della sua famiglia. All’ospedale Bambino Gesu’, come logico, proviamo a fare un passo in più. L’obiettivo – ha continuato – e’ quello di acquistare uno strumento che consenta di fare indagini anche a bambini non collaborativi, ovvero che si muovono”. La nuova Tac sara’ destinata alla struttura di Palidoro “che e’ il terzo ospedale pediatrico d’Italia per numero di posti letto e capacita’” ha aggiunto Profiti. Non solo un macchinario super performante per la velocita’ di acquisizione dei dati, ma anche diverso nella presentazione, poiche’ sara’ inserito in una particolare location: un sottomarino, che consentira’ di trasformare un esame complicato e spesso traumatico, in un vero e proprio gioco. “L’ospedale senza dolore – ha aggiunto Raponi – e’ un diritto per tutti i bambini e un dovere per un ospedale”. “La solidarieta’ – ha detto Celesti – puo’ cambiare la vita delle famiglie. Noi siamo in un ospedale che fa della solidarieta’ organizzazione”. E proprio le famiglie sono il cuore dello spot della campagna di comunicazione firmata dal regista Paolo Vari, che si articola su radio, tv, stampa e web. Una successione di ritratti, immagini dei genitori dei piccoli pazienti. Una testimonianza silenziosa, accompagnata da un testo scritto “quando un bambino si ammala anche i genitori hanno bisogno di cure. Curiamo i bambini, abbiamo cura dei genitori”. Sul sito internet dell’ospedale Bambino Gesu’ e’ possibile consultare la campagna e trovare tutti i riferimenti per chi volesse contribuire alla raccolta fondi.
Al centro della campagna la consapevolezza che quando un bambino si ammala, anche i genitori hanno bisogno di cure come ci racconta Mariangela, mamma di Mariasofia, bimba di 5 mesi in attesa di un cuoricino nuovo. E proprio le famiglie sono il cuore dello spot della campagna di comunicazione firmata dal regista Paolo Vari, che si articola su radio, tv, stampa e web. Una successione di ritratti, immagini dei genitori dei piccoli pazienti. Testimonial della campagna l’attrice e mamma Anna Foglietta
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