Close Menu
Meridiana Notizie
    Facebook X (Twitter) Instagram
    News
    • LAZIO, FOLGORI (FEOLI): BENE LA ZLS, MA GOVERNO SI ATTIVI PER ISTITUIRE LA ZES E NON DELUDA LE ATTESE DELLE IMPRESE
    • Albano – Grande successo per l’iniziativa promossa da FDI per il rilancio dei centri storici
    • Aprilia e Albano, due giornate dedicate alle donne, organizzate dagli ospedali Città di Aprilia e Regina Apostolorum
    • PSI, GIULIO SANTARELLI COMPIE 90 ANNI: CRAXIANO DELLA PRIMA ORA, FU PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO E PORTÒ I CASTELLI ROMANI AL GOVERNO
    • “Turn on the Light”. Adriano Bordignon, Pres. Forum Associazioni Familiari: “La famiglia è soggetto vivo, servono alleanze e misure strutturali contro crisi demografica”
    • First Cisl Roma e Rieti nuovamente in piazza per Consap
    • Ornella Vanoni. Moreno Zani, Tenderstories: “Profondo dolore per la scomparsa di un’artista che ha segnato la musica italiana”
    • Genzano. Partito il campus school del settore giovanile della Cynthia 1920.
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube RSS Tumblr LinkedIn
    Meridiana NotizieMeridiana Notizie
    VMT comunicazione S.R.L.S.
    • Cronaca
      • Segnalate dalla Redazione
        • Speciali Meridiana Notizie
      • Turismo
        • Viaggi ed escursioni
      • Ambiente
        • Agricoltura
        • Animali
        • Clima
        • Ecologia
      • Cultura
        • Arte
        • Cucina
        • Feste & Sagre
        • Libri
        • Scuola e Istruzione
      • Eventi
      • Innovazione & tecnologia
      • Lavoro
      • Pubblicità
    • Italia
    • Mondo
    • Economia
    • Politica
      • Città Metropolitana di Roma
      • Governo
      • Parlamento Europeo
      • Politica economica
      • Politica estera
      • Regione Lazio
      • Roma Capitale
    • Sanità
      • Benessere
      • Salute
      • Sociale
    • Sport
      • Calcio
        • A.S. Roma
        • S.S Lazio
      • Basket
      • volley
      • Motori
      • Tennis
    • Spettacolo
      • Cinema
      • Gossip
      • Moda & bellezza
      • Musica
      • Teatro
      • Tv
    • Territorio
      • Roma
      • Litorale
      • Castelli Romani
      • Provincia di Roma
      • Provincia di Frosinone
      • Provincia di Latina
      • Provincia di Rieti
      • Provincia di Viterbo
    Meridiana Notizie
    Home » «Daddy’s Pride», a Roma la marcia dei papà separati dai figli
    Cronaca

    «Daddy’s Pride», a Roma la marcia dei papà separati dai figli

    RedazioneBy Redazione17 Marzo 2019Updated:18 Marzo 2019Nessun commento7 Views
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn WhatsApp Reddit Tumblr Email
    Follow Us
    Google News Flipboard
    All-focus
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email Tumblr Telegram WhatsApp Copy Link

    (MeridianaNotizie) 17 marzo 2019 – Mancano poche ore alla annuale ricorrenza della Festa del Papà e a Roma, da questa pomeriggio, sta andando in scena la ventunesima edizione del «Daddy’s Pride», ossia l’unica marcia al mondo organizzata dai padri separati, che manifestano nelle strade e nelle piazze per rivendicare e difendere il diritto inviolabile di ogni figlio di poter amare indiscriminatamente due genitori e quattro nonni. Negli anni passati la marcia si è tenuta a Vienna, Parigi, Praga, Bratislava, Berlino e Berna. Quest’anno anche Madrid, Varsavia e Atene.

    In particolare, dalle due del pomeriggio, le associazioni partecipanti – sia italiane che europee – si sono radunate, in Piazza Madonna di Loreto a Roma davanti Piazza Venezia per poi mettersi in marcia in via Fori Imperiali per raggiungere il Colosseo.

    CHE COSA CHIEDONO I PAPA’

    La manifestazione è volta a chiedere e ottenere l’applicazione totale della legge sull’affido condiviso. Infatti, quello che viene contestato è lo squilibrio di trattamento fra genitore collocatario e l’altro genitore, con tanti papà che, troppo spesso, sono costretti a ricorrere a dormitori, caritas e case d’accoglienza. Va ricordato, in tal senso, che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha già condannato l’Italia per non aver garantito i diritti dei papà separati.

    Il Tribunale di Perugia (Protocollo per il Processo di Famiglia) ed il Tribunale di Brindisi (Linee Guida Famiglia) hanno già adottato procedure in linea con i criteri di un vero affido materialmente condiviso.

    «Quello che chiediamo per noi e i nostri figli è solamente buonsenso ed equilibrio – spiegano i papà separati presenti alla manifestazione – chiediamo che venga rispettato il diritto alla bigenitorialità per i nostri figli, mediazione familiare obbligatoria, equiparazione dei tempi di cura per garantire ai figli sempre due genitori e quattro nonni, il mantenimento diretto per abbandonare la logica della rendita vitalizia e privilegiare quella educativa e genitoriale, contratto prematrimoniale, sanzioni severe per punire chi abusa della posizione dominante del collocamento, sanzioni d’ufficio per chi denuncia le false accuse, legge sullo stalking familiare, istituzione della Festa Nazionale dei Figli».

    DATI SCONCERTANTI

    Fino a qualche anno fa erano soprattutto gli immigrati, gli anziani soli, i disoccupati e alcuni giovani senza famiglia e senza lavoro a chiedere aiuto alla Caritas per sopperire ai bisogni di prima necessità, come ad esempio l’alimentazione ed il vestiario. Da poco tempo, però, la situazione è molto cambiata, con l’aumentare purtroppo di coloro che sono stati definiti “i nuovi poveri”.

    All’interno di questo schema generale esistono realtà e storie molto diverse, spesso poco prese in considerazione dai media. In Italia è questo il caso dei padri separati che, quando si parla di divorzio e problemi relativi alla separazione, vengono messi in secondo piano rispetto alle mogli. Questo perché la donna, soprattutto se madre, viene trattata dalla legge come “parte debole” da tutelare, ma cosa succede se queste tutele si trasformano per il marito in una condanna alla povertà?

    «Finché morte non vi separi» è una formula che nasconde la triste condizione di padri che, finito l’idillio, si ritrovano in una condizione d’inferno, senza più un soldo, magari senza casa e privati della possibilità di vedere i propri figli. Sono questi i nuovi poveri di un’Italia sempre più nella morsa della crisi economica, nascosti allo sguardo finché non accade qualche tragedia da prima pagina dei giornali.

    A dare l’allarme è l’Europa. Recentemente la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo si è pronunciata condannando l’Italia in quanto “non assicura i diritti dei padri separati”. Si nota come il riferimento primario sia la disparità di trattamento per quanto riguarda l’affidamento dei figli e la possibilità dei padri di passare del tempo con loro, ma non solo, perché c’è anche un rimando all’aspetto economico, troppo spesso sottovalutato. Viene dato per scontato, almeno dall’opionione pubblica, che in caso di divorzio sia l’uomo a dover garantire il sostentamente dell’ex moglie e di eventuali figlio, ma quasi mai si riflette su cosa significa questo salasso per le tasche del povero uomo. Anche se la donna, dopo qualche tempo, trova un nuovo compagno e con lui decide di convivere, potrà sempre e comunque contare sui cosiddetti “alimenti”, anche se non ne avrà più bisogno. Quando ci sono i figli di mezzo, poi, la questione diventa ancora più scottante.

    AFFIDO CONDIVISO, UNA LEGGE SVUOTATA NEI SUOI CONTENUTI

    I recenti dati Istat  riguardanti le “Separazioni e i Divorzi in Italia” condannano i papà. Nonostante in Italia sia in vigore la Legge 54/2006 che sancisce l’affidamento condiviso dei figli minori tra i due coniugi ed il  sostentamento economico dei figli in misura proporzionale al reddito, i recenti dati Istat riguardanti le “Separazioni e i Divorzi in Italia” pubblicati  dall’Istat il 14 novembre 2016 raccontano un’altra verità che condanna la categoria maschile:

    1) La quota di affidamenti concessi al padre continua a rimanere su livelli molto bassi. Le separazioni con i figli in affido condiviso sono state l’89% contro l’8,9% di quelle con i figli affidati esclusivamente alla madre (dato in aumento rispetto agli anni precedenti);

    2) Nella quasi totalità dei casi (94,1%) è il padre a versare gli assegni di mantenimento. Gli assegni di mantenimento solo per i figli vengono corrisposti nel 33,9% delle separazioni, gli assegni al coniuge con quelli ai figli sono il 10,5%, mentre raddoppia (21,3%) nelle separazioni con figli minori, l’assegno solo per il coniuge è del 10,1%. L’Ammontare medio dell’assegno per il mantenimento dei figli risulta essere di €. 485,43 .

    3)Gli assegni di mantenimento solo per i figli vengono corrisposti nel 33,9% delle separazioni, gli assegni al coniuge e figli sono il 10,5%. Tale dato raddoppia (21,3%) nelle separazioni con figli minori, l’assegno solo per il coniuge è del 10,1%. L’Ammontare medio dell’assegno per il mantenimento dei figli risulta essere di €. 485,43 .

    4) Nel 60,0% delle separazioni la casa è stata assegnata alla moglie (dato in aumento rispetto agli anni precedenti). Tale indicatore, nel 2015, raggiunge il 69% per le madri con almeno un figlio minorenne.

    Inoltre, la Corte Suprema ha stabilito che anche il figlio che abbia raggiunto la maggiore età e che sia laureato ha diritto ad ottenere l’assegno di mantenimento finché non trovi un’occupazione adeguata alla sua condizione sociale, ma solo a patto che si attivi per trovare lavoro nei “limiti temporali in cui le aspirazioni abbiano una ragionevole possibilità di essere realizzate“. Il mantenimento all’infinito è una pura ingiustizia sociale. Stessa cosa, se vogliamo, accade per l’abitazione.

    Un’inchiesta di qualche anno fa ha rivelato un dato paradossale: il 19 % dei padri separati versa un mantenimento per i figli non più minorenni, il 6% addirittura versa un mantenimento a figli di età superiore ai 30 anni. Dai dati si evince che in caso di divorzio “la casa segue i figli”, e questo vuol dire che la casa di proprietà condivisa va alla madre, con il padre sfrattato da un giorno all’altro. E’ per questo motivo che si sentono storie di padri che vivono in auto o in motel di infima categoria per riuscire a rientrare nelle spese con il solo stipendio perché, se è vero che se la madre non vanta alcun titolo di proprietà sull’immobile il giudice non potrà espropriare il bene per darlo all’altro coniuge, è anche vero che anche in queste situazioni l’ex moglie è sempre più tutelata dell’ex marito. Il divorzio si trasforma così in un affare per le donne e in una condanna a vita per l’uomo.

    ALLARMANTI ANCHE I DATI DELLA CARITAS

    Allarmanti anche i dati della Caritas  italiana sulla povertà. Dopo la rottura dei rapporti coniugali, tanti sono i papà a chiede aiuto e dichiarare di non riuscire a provvedere all’acquisto dei beni di prima necessità.  Molte sono le conseguenze della separazione. Aumenta il ricorso ai servizi socio-assistenziali del territorio come anche la crescita di disturbi psicosomatici. Molti di loro accusa un più alto numero di sintomi rispetto alla pre-separazione. Inoltre, la separazione incide negativamente nel rapporto padri-figli. Molti dei padri  rispetto alle donne riconosce un cambiamento importante a seguito della separazione; tra i padri che riconoscono un cambiamento peggiorativo nella qualità dei rapporti, le madri, al contrario, riconoscono per lo più un miglioramento. Gli elementi che rendono particolarmente insoddisfatti i padri nel rapporto con i figli sono: la frequenza di incontro, gli spazi di vita e i luoghi di incontro, il tempo da dedicare alla relazione, la possibilità di partecipare a momenti importanti quali compleanni, ricorrenze, feste. Sono quasi tutte di nazionalità italiana le richieste di aiuto. Tra i separati/divorziati che si sono rivolti ai centri di ascolto della Caritas la gran parte è di nazionalità italiana. Molti sono coinvolti in separazioni legali, in separazioni di fatto e in procedimenti di divorzio. Dei procedimenti di divorzio quasi la totalità risulta ormai anche conclusa. Due terzi ha figli minorenni da mantenere.

    L’ultimo rapporto 2017 sulla povertà giovanili ed esclusione sociale in Italia ci dice che in Italia vivono in uno stato di grave povertà 4 milioni 742mila persone (il 7,9% dei residenti), un totale di 1 milione e 619mila famiglie (pari al 6,3% dei nuclei familiari). In termini percentuali nell’ultimo decennio si è registrato un incremento del 165,2% del numero dei poveri. nel nostro Paese la povertà tende cioè a crescere al diminuire dell’età.  Dati ancora più allarmanti  se consideriamo anche la situazione dei minori; in Italia se ne contano 1 milione 292 mila che versano in uno stato di povertà assoluta (il 12,5% del totale; nel 2015 erano il 10,9%). All’interno delle famiglie dove sono presenti tre o più figli minori la situazione è particolarmente critica: l’incidenza della povertà assoluta sale infatti al 26,8%, coinvolgendo così quasi 138 mila famiglie e oltre814mila individui. In Italia vivono in uno stato di povertà assoluta 2 milioni 309 mila giovani e minori (0-34 anni), che corrispondono quasi alla metà di tutti i poveri della nazione (il 48,7%).

    Il problema abitativo in Italia rappresenta una delle emergenze sociali di maggiore entità. È un fenomeno di disagio trasversale, che coinvolge certamente tutte le generazioni, anche se tra i giovani la difficoltà di accedere al bene casa determina una serie di ripercussioni, di particolare gravità, a livello del proprio progetto di vita, personale e familiare. In termini di genere anche nel 2016 il rapporto informa che a chiedere aiuto sono sia Uomini che donne.  Oggi in molte zone, per lo più del Nord del Paese, l’incidenza degli uomini risulta maggioritaria. Delle persone incontrate il 64,4% risulta genitore.  Tra gli utenti Caritas le persone senza dimora rappresentano complessivamente il 17,8% del totale; in termini assoluti si tratta di circa 26 mila individui, per lo più uomini (74,0%), stranieri (67,4%), celibi (45,0%) e senza figli (53,3%), incontrati soprattutto nei CdA del Nord Italia (65,8%).

    L’aumento del peso del genere maschile è da attribuirsi al problema lavoro, che in questi anni di crisi economica sembra aver penalizzato ancor più gli uomini rispetto alle donne. Il tassodi disoccupazione maschile infatti è più che raddoppiato in questi anni di crisi (dal 2007 al 2016 è passato dal 4,9% al 10,9%); per le donne al contrario, l’incremento è stato meno marcato (dal 7,8% al 12,8%). Sembrano diminuire le situazioni che indicano, almeno in termini generali, una maggiore stabilità familiare e relazionale; al contrario, risultano in aumento le situazioni che possono coincidere con una maggiore precarietà e vulnerabilità: nuclei mono-genitoriali e famiglie unipersonali.

    Rispetto al totale degli intervistati, molti hanno figli minorenni; su questi ovviamente grava un peso materiale e sociale più pesante, sia in termini di cura che di mantenimento. Per quanto riguarda l’età si tratta in particolare di persone nella fascia d’età centrale (45-54 anni) e di giovani adulti (35-44 anni). Per quanto riguarda il livello di istruzione, prevale la licenza media inferiore (43,2%) seguita dal diploma di licenza media superiore (17,4%), dalla licenza elementare (17,3%) e dal diploma professionale (9,1%), segue la laurea a 4,8%. Le motivazioni che hanno spinto gli utenti a chiedere aiuto sono svariati: povertà economica (76,7%), problemi di occupazione (56,8%), problemi abitativi (24,1%), problemi familiari (14,0%), problemi di salute (12,4%). Alte le percentuali di disoccupazione (64%). Gli occupati intervistati sono pochi (14, 5%). La grave situazione sul fronte dell’occupazione è l’elemento che maggiormente condiziona il post separazione.

    I livelli di disoccupazione, infatti, risultano alti sia per i maschi  che per le femmine. Criticità anche sul piano della sistemazione abitativa. Anche la dimensione abitativa evidenzia delle situazioni di gravi criticità vissute sia sul piano della sistemazione che su quello del grado di affaticamento rispetto agli oneri di spesa fissi (mutuo, affitto, pagamento delle utenze di luce, gas). Prima della separazione la maggior parte dei genitori vive in abitazioni di proprietà o in affitto, dopo la separazione la situazione si altera e sono per lo più gli uomini a cambiare abitazione .

    Massimiliano Gobbi

    VIDEO

    https://www.facebook.com/157092931019691/videos/773223316381611/

    https://www.facebook.com/157092931019691/videos/326971021287348/

    https://www.facebook.com/157092931019691/videos/563407097477297/

    https://www.facebook.com/157092931019691/videos/2061750907450627/

    https://www.facebook.com/157092931019691/videos/511862239342482/

    https://www.facebook.com/157092931019691/videos/418379628734236/

    https://www.facebook.com/157092931019691/videos/268978114026014/

    PHOTOGALLERY

     

    affido condiviso Daddy's Pride ddl pillon festa del papà figli marcia padri separati papa papà separati roma separati
    Follow on Google News Follow on Flipboard Follow on WhatsApp
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Telegram Email WhatsApp Copy Link
    Redazione
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)

    Related Posts

    LAZIO, FOLGORI (FEOLI): BENE LA ZLS, MA GOVERNO SI ATTIVI PER ISTITUIRE LA ZES E NON DELUDA LE ATTESE DELLE IMPRESE

    24 Novembre 2025

    Albano – Grande successo per l’iniziativa promossa da FDI per il rilancio dei centri storici

    23 Novembre 2025

    Aprilia e Albano, due giornate dedicate alle donne, organizzate dagli ospedali Città di Aprilia e Regina Apostolorum

    23 Novembre 2025
    Segnalate dalla Redazione
    Cronaca

    LAZIO, FOLGORI (FEOLI): BENE LA ZLS, MA GOVERNO SI ATTIVI PER ISTITUIRE LA ZES E NON DELUDA LE ATTESE DELLE IMPRESE

    By marco24 Novembre 202529 Cronaca 2 Mins Read

    “La notizia della firma da parte del governo del decreto che istituisce la Zona Logistica…

    Albano – Grande successo per l’iniziativa promossa da FDI per il rilancio dei centri storici

    23 Novembre 2025

    Aprilia e Albano, due giornate dedicate alle donne, organizzate dagli ospedali Città di Aprilia e Regina Apostolorum

    23 Novembre 2025

    PSI, GIULIO SANTARELLI COMPIE 90 ANNI: CRAXIANO DELLA PRIMA ORA, FU PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO E PORTÒ I CASTELLI ROMANI AL GOVERNO

    22 Novembre 2025
    RSS VIDEO
    • La formazione trasforma la qualità delle cure e l'organizzazione del lavoro 24 Novembre 2025
      ROMA (ITALPRESS) - Formazione continua, innovazione e riabilitazione: è il percorso intrapreso da Villa delle Ginestre, Centro campano nato trent’anni fa e oggi punto di riferimento per l’età evolutiva. Grazie alla collaborazione con Fondimpresa, la struttura ha introdotto tecnologie avanzate come robotica, realtà virtuale e sistemi digitali di monitoraggio che hanno cambiato il rapporto con […]
      pillole
    • Cosmetica, la pelle protagonista del libro "Partner in shine" di Alice Di Pietro 24 Novembre 2025
      MILANO (ITALPRESS) - Si intitola "Partner in shine" il nuovo libro (edito da Piemme) della giornalista e imprenditrice Alice Di Pietro. Un affascinante viaggio che intreccia bellezza, cosmetica e imprenditorialità, con una grande protagonista: la nostra pelle. Intervistata da Italpress, Alice Di Pietro ha rivelato il perché del titolo del suo ultimo lavoro: "Partner in […]
      pillole
    • Recuperato con elicottero dai Vigili del fuoco cavallo bloccato nel fango 23 Novembre 2025
      ROMA (ITALPRESS) - Valutato da veterinari e sedato prima di effettuare il delicato trasporto di salvataggio. Recuperato oggi con l'elicottero Drago dei vigili del fuoco un cavallo bloccato nel fango a Roncofreddo (Forlì-Cesena). tvi/red (fonte video: Vigili del Fuoco)
      pillole
    • Ucraina, Meloni "Piano di Trump una base di discussione per una pace giusta" 23 Novembre 2025
      JOHANNESBURG (SUDAFRICA) (ITALPRESS) - "Chiunque lavori" per accelerare e "arrivare a una pace giusta e duratura fa un lavoro prezioso: penso che la proposta americana vada letta con questa lente. Ovviamente il piano americano è una base di discussione per arrivare a una pace giusta e duratura, serve appunto una discussione che è quella che […]
      pillole
    RSS Agenzia di Stampa Italpress – Top News
    • Maxi blitz dei Carabinieri a Roma, 18 arresti per rapine e furti
    • Pulisic e Maignan eroi: il Milan vince il derby e vola al secondo posto
    • Ucraina, Zelensky “Non abbiamo mai voluto la guerra e non saremo d’ostacolo per la pace”
    • Italia nella leggenda, la Coppa Davis è azzurra per il terzo anno di fila
    • Lazio batte Lecce 2-0, decidono Guendouzi e Noslin
    • Cina, premier Li promette alle aziende italiane maggiore accesso al mercato
    • Ucraina, Meloni “Lunga telefonata con Trump, ho trovato disponibilità”
    • Tris Roma allo ‘Zinì: Cremonese ko 3-1, i giallorossi restano in vetta
    • Golovkin eletto presidente World Boxing, D’Ambrosi “Occasione per ripartire”
    • Il gruppo Sella annuncia la scomparsa di Maurizio Sella
    Recenti

    LAZIO, FOLGORI (FEOLI): BENE LA ZLS, MA GOVERNO SI ATTIVI PER ISTITUIRE LA ZES E NON DELUDA LE ATTESE DELLE IMPRESE

    24 Novembre 2025

    Albano – Grande successo per l’iniziativa promossa da FDI per il rilancio dei centri storici

    23 Novembre 2025

    Aprilia e Albano, due giornate dedicate alle donne, organizzate dagli ospedali Città di Aprilia e Regina Apostolorum

    23 Novembre 2025

    PSI, GIULIO SANTARELLI COMPIE 90 ANNI: CRAXIANO DELLA PRIMA ORA, FU PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO E PORTÒ I CASTELLI ROMANI AL GOVERNO

    22 Novembre 2025
    Cronaca

    LAZIO, FOLGORI (FEOLI): BENE LA ZLS, MA GOVERNO SI ATTIVI PER ISTITUIRE LA ZES E NON DELUDA LE ATTESE DELLE IMPRESE

    By marco24 Novembre 202529 Cronaca 2 Mins Read

    “La notizia della firma da parte del governo del decreto che istituisce la Zona Logistica…

    Albano – Grande successo per l’iniziativa promossa da FDI per il rilancio dei centri storici

    Aprilia e Albano, due giornate dedicate alle donne, organizzate dagli ospedali Città di Aprilia e Regina Apostolorum

    PSI, GIULIO SANTARELLI COMPIE 90 ANNI: CRAXIANO DELLA PRIMA ORA, FU PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO E PORTÒ I CASTELLI ROMANI AL GOVERNO

    Cronaca

    LAZIO, FOLGORI (FEOLI): BENE LA ZLS, MA GOVERNO SI ATTIVI PER ISTITUIRE LA ZES E NON DELUDA LE ATTESE DELLE IMPRESE

    By marco24 Novembre 202529 Cronaca 2 Mins Read
    Lavoro

    Previdenza, Ricotti (Patronato Acli): “Serve vero pacchetto flessibilità e pensione minima”

    By Fabrizio Gerolla20 Novembre 20251 Lavoro 2 Mins Read
    Lavoro

    Previdenza, Giubboni (Univ. Perugia): “Servono correzioni strutturali al sistema contributivo”

    By Fabrizio Gerolla20 Novembre 20250 Lavoro 1 Min Read
    Lavoro

    Patronato Acli: “Pacchetto flessibilità e pensione minima di garanzia”

    By Fabrizio Gerolla20 Novembre 20250 Lavoro 4 Mins Read
    MERIDIANA NOTIZIE

    Meridiana Notizie è una Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Velletri aut. n.10 del 2001

    VMT COMUNICAZIONE SRLS
    Viale Cesare Pavese, 267  – 00144 Roma  P. IVA 16051351001
    Pec: [email protected]

    DIRETTORE
    Massimiliano Tommasi
    Mail: [email protected]

    LA REDAZIONE

    Proprietario e Direttore Responsabile: Massimiliano Tommasi
    Mail : [email protected]

    Direttore Editoriale: Cristina Pantaleoni

    Condirettore: Fabrizio Gerolla
    Mail: [email protected]

    Collaboratori: Massimiliano Gobbi, Massimo Catalucci, Raffaele Natalucci, Lucio Parlavecchio
    Mail: [email protected]

    seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • YouTube
    • LinkedIn
    © 2025 Meridiananotizie MDstudiowebagency.
    • Termini e condizioni
    • Cookie Policy (UE)
    • Privacy

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.