(MeridianaNotizie) Roma, 6 ottobre 2019 – Allo Stadio Olimpico, nella settima giornata di campionato la Roma pareggia 1-1 contro il Cagliari. Ospiti avanti a metà primo tempo grazie al rigore di Joao Pedro assegnato col Var, pochi minuti dopo Ceppitelli firma l’autorete dell’1-1. Al 90′ viene annullato il gol vittoria di Kalinic. L’arbitro Massa viene contestato a fine gara ed esce tra i fischi di tutto l’Olimpico.
Inizia la partita con i giallorossi subito in attacco, al 7′ progressione di Kluivert, la palla arriva in area a Zaniolo che si gira e calcia col sinistro ma Olsen la mette in angolo. Dopo un minuto ci prova Diawara dalla lunga distanza, Olsen para senza problemi. Al 24′ vantaggio del Cagliari con Jao Pedro su rigore assegnato dall’arbitro Massa dopo la consultazione del Var. Al 29′ resta a terra Diawara dolorante al ginocchio, Fonseca lo cambia e inserisce al suo posto Antonucci. Al 31′ su un crosso basso di Kluivert, Ceppitelli mette la palla nella sua porta: 1-1. Al 46′ Zaniolo serve di testa Dzeko in area, la palla arriva ad Antonucci che però calcia troppo debolmente. Sul corner mischia in area, si salva però il Cagliari con il guardalinee che fischia fuorigioco. Dopo 5′ minuti di recupero l’arbitro fischia la fine della prima frazione di gara.
Il secondo tempo inizia con la Roma in avanti, al 47′ Zaniolo arrivare al tiro ma Olsen devia la palla in calcio d’angolo Olsen. Dopo pochi minuti ci riprova sempre Zaniolo ma il tiro finisce fuori di poco. La Roma continua ad attaccare ma i sardi si difendono bene. Al 72′ Zaniolo si lancia a rete, il tiro viene deviato e para Olsen con i piedi. Al 74′ seconda sostituzione per la Roma, esce Antonucci, entra Kalinic. Al 79′ Fonseca cambia ancora, esce Spinazzola, entra Santon. Al 84′ ci prova Kalinic di testa ma la palla finisce di poco alta sopra la traversa. Continua il forcing giallorosso, ma il Cagliari resiste. Al 90′ Kalinic segna di rapina, dopo diversi minuti di gioco interrotto, l’arbitro annulla la rete. Dopo 5′ minuti di recupero finisce il match con il risultato di 1-1. Fonseca a fine gara è una furia e viene espulso.
“Siamo molto, molto amareggiati ha dichiarato il direttore sportivo giallorisso Gianluca Petrachi a Sky Sport – Non è da questa settimana che riceviamo dei torti, è un dato di fatto. Alla Roma manca più di qualche rigore. Sembra che io o la Roma siamo diventati matti a pensare che qualcosa ci sia andato storto dal punto di vista arbitrale. L’atteggiamento dell’arbitro è stato indisponente oggi, ha creato nervosismo in una partita tranquilla. Diawara prende nettamente il pallone e l’arbitro dà punizione dal limite, guardate le immagini. L’episodio del gol finale, con tutto il rispetto di Maran che è normale che debba dire che una spinta c’è stata, ma tutti sappiamo che è il gioco del calcio, non è teatro. Kalinic ha rubato il tempo, tant’è che Pisacane rimane in piedi, è Olsen che gli va addosso. Sono cose normali che accadono in area, altrimenti non si gioca più a calcio. Il calcio è un gioco maschio. Non voglio parlare da un punto di vista personale. E’ oggettivo che ci sia stato un contatto, ma il giocatore è rimasto in piedi, non c’è stata una spinta evidente. Se lo vedono in Inghilterra si mettono a ridere, è assurdo. Poi non vai neanche a rivedere il VAR? Magari a dire Ho fatto una cazzata. Il nostro sistema arbitrarle è uno dei migliori ma c’è qualcosa che mi sfugge, che penalizza la Roma, sono mortificato”.
“Ho meritato l’espulsione – dichiara l’allenatore giallorosso Fonseca a fine gara – Non c’è dubbio su questo. Ma so allo stesso tempo che il fallo di Diawara non esiste. Perché poi non ha consultato la VAR?”. “Dopo il gol l’arbitro parla con un giocatore del Cagliari e gli dice che non è fallo – aggiunge Fonseca – Perché ha cambiato idea? Fa con la mano il gesto per dire che non è fallo. Dopo ha consultato il VAR o no? La questione è questa. Il giocatore lo chiama e l’arbitro dice No “.

