(MeridianaNotizie) Roma, 8 ottobre 2019 – “La Corte Costituzionale non si sostituisca al diritto naturale. Domani la Corte che garantisce l’osservanza della Costituzione sarà chiamata ad esaminare la questione riguardante la legittimità costituzionale dell’attuale preclusione all’iscrizione nei registri dello stato civile di un bambino come figlio di due persone dello stesso sesso. Situazione sollevata da una coppia di donne che vogliono entrambe farsi riconoscere come mamme del bambino. Non è possibile derogare dal principio in base al quale i genitori devono essere di sesso diverso. L’identificazione della genitorialità come genitorialità dell’uomo e della donna costituisce un principio inviolabile della nostra Costituzione. Mi aspetto che a guidare la decisione dei giudici sia il diritto del bambino ad avere un papà e una mamma e non il desiderio degli adulti che programmano un figlio senza padre. L’eventuale riconoscimento delle due madri creerebbe un precedente pericoloso che andrebbe a legittimare il mercimonio di gameti maschili e di uteri in affitto”. Sono le parole di Simona Baldassarre, europarlamentare della Lega.
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