Conclusa tra gli applausi la XVII edizione del Pizza World Cup organizzata dall’ Unione Pizzaiuoli Tradizionali e Ristoratori nei giorni di martedì 8 e mercoledì 9 ottobre 2019 presso il Pala 2 PalaCavicchi di Roma Ciampino.
Una due giorni di confronti e competizioni per 350 pizzaiuoli provenienti da tutto il mondo, che, sfidandosi a colpi di farina e pomodoro si sono dati battaglia in 18 batterie di gara sfornando più di 3000 pizze !
Visitatori e accompagnatori hanno potuto gustare le prelibatezze dei tanti partecipanti in gara e degustare alcuni prodotti tipici offerti dagli sponsor.
L’esperta giuria ha avuto come presidente la chef stellata Flavia Ferraro, l’Avv. Daniela Folliero, il Maestro pizzaiuolo Luciano Sorbillo, il presidente Chaîne des Rôtisseurs Regione Toscana Giovanna Elettra Livreri, il responsabile Chaîne des Rôtisseurs Bailliage Latina-Frosinone Liberato Altobelli, il Maestro pizzaiuolo Mario Folliero, la dott.ssa Giovanna Cuturi, il Maestro pizzaiuolo Augusto Folliero, l’attrice Susanna Mendoza, il giornalista Massimiliano Gobbi, lo Chef Gennaro Acciaio, la manager Roberta De Min, il Maestro pizzaiuolo Laurent Raimondo, il presidente Movimento Pizzaioli Italiani Francesco Matellicani ed altri volti noti del mondo della ristorazione, dei media e dello spettacolo.
Ad aggiudicarsi il titolo di Super Campione il giapponese Misao Ozone, 46enne di Tokio. Per lui anche il gradino più alto nella prestigiosa batteria Margherita Doc.
Tanti i “Campioni del Mondo” che si sono aggiudicati le altre batterie:
- Santini Manon, la giovanissima chef francese ha vinto la batteria Pizza Dessert realizzando una pizza dolce, una pizza dessert a tema libero;
- Parziale Ernesto, il noto pizzaiuolo partenopeo proprietario del locale di Anzio “Antico Grottino” ha vinto nella categoria Pizza no glutine realizzando una pizza a base di farina senza glutine con tema degli ingredienti a fantasia;
- Minobe Tomohiko, il pizzaiuolo giapponese ha vinto nella categoria Marinara realizzando una pizza con pomodoro, aglio, origano e olio;
- Rea Gianluca, noto pizzaiuolo della pizzeria “La Botte” di Pagani (SA), ha vinto nella categoria Pizza Larga riuscendo ad allargare più di tutti un panetto da 500gr in 5 minuti di tempo;
- Territo Salvo, il noto pizzaiolo varazzino del Ristorante “Vecchie Mura” di Varazze ha vinto nella categoria Pizza in teglia realizzando una teglia a tema libero;
- Lee Jim Hyung, il 46enne pizzaiuolo koreano di Seoul ha vinto la categoria Pizza al metro/pala realizzando un metro di pizza a tema libero;
- Pastore Luciano, lo chef si e’ aggiudicato la categoria Spaghetto D’Oro preparando uno spaghetto a fantasia;
- Cito Salvatore, il36enne pizzaiuolo di San Sebastiano al Vesuvio del pizzeria “Funicolì Funicolà” ha vinto nella categoria Calzone Doc realizzando un calzone con ingredienti a fantasia;
- Sagato Frederic, francese di Montereau-Fault-Yonne, gestore del ristorante pizzeria Jojo di Cannes-Écluse ha vinto la categoria Saltimbocca realizzando un saltimbocca panino con impasto per pizza con ingredienti liberi;
- El Idrissi Abde Ssamad, 39enne di Saint-Genis-Pouilly, proprietario di “Street Pizza” a Prévessin-Moëns ha vinto la categoria Pizza Innovativa stupendo la giuria con uno delizioso mix ingredienti;
- Meledandri Vito, pizzaiolo santatimese della pizzeria “Donna Rosaria” ha vinto la categoria Impasto alternativo stupendo la giuria con il migliore abbinamento tra impasto alternativo ed ingredienti di grande qualità;
- Iorio Carmela, pizzaiuola della pizzeria friggitoria “da Iori”a Melito di Napoli ha vinto la categoria Pizza Fritta realizzando una pizza/calzone fritto a tema libero;
- Barbaro Nicodemo, il 52enne pizzaiuolo verazzino del Ristorante “Vecchie Mura” ha vinto la categoria Focaccia preparando una pizza a base focaccia con tema libero;
- Escobar Nizar, il pizzaiuolo del Lussemburgo gestore del “Nizart Pizzeria Restaurant” ha vinto la categoria Sapori del Sud realizzando una pizza a base d’ngredienti e ricette tipiche del Sud Italia
- Caserta Domenico, il pizzaiuolo della Pizzeria Positano di Ostia in 72 secondi ha conquistato il gradino più alto del podio preparando una margherita in un tempo record.
Premiato anche il Pizzaiuolo Acrobatico Free Style e la categoria Pizza For Honor. A premiare i vincitori è stato sempre il Cav. Prof. Alfredo Folliero, presidente fondatore dell’ Unione Pizzaiuoli Tradizionali e Ristoratori insieme al figlio Mario Folliero, segretario della prestigiosa organizzazione.
Durante l’evento sono stati dati tre riconoscimenti alla carriera, il primo al Maestro pizzaiuolo Rallo Vincenzo, il secondo alla Chef stellata Flavia Ferraro, l’ultimo al Maestro pizzaiuolo francese Laurent Raimondo. Tutti i premi sono stati consegnati dalla storica organizzazione “Chaine de Rotisseurs”.
UNIONE PIZZAIUOLI TRADIZIONALI E RISTORATORI
Fondata nel 1998 dal Dott. Cav. Alfredo Folliero, l’ Unione Pizzaiuoli Tradizionali & Ristoratori è un associazione che garantisce qualità, professionalità, tradizione e innovazione nel mondo della ristorazione. Garante di una lunga tradizione ormai più che trentennale e di continue innovazioni , l’UPTeR “si mette in vetrina” certificando i futuri affiliati che produrranno un prodotto di qualità nel rispetto delle tradizioni , facendo parte di una delle più grandi realtà del mondo pizza. La struttura è accompagnata dalla scuola Pizza Style School che forma Pizzaiuoli Professionali attraverso istruttori qualificati ed autorizzati dall’UPTeR. Piccoli e semplici passi per affiliarsi ed abilitarsi, seguendo degli obblighi ed accorgimenti per entrare a far parte del mondo UPT&R. Molte le collaborazioni con enti esterni dell’ambito della formazione professionale.
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