(MeridianaNotizie) – Roma, 7 Giugno 2021 – E’ apparso a Corso Trieste un cartello inquietante: “Intervento per la rimozione delle radici affioranti”. Un’alberatura storica che sta subendo, potature inadatte in questo periodo, peraltro dovrebbero essere vietate proprio dal regolamento comunale, ed ipotesi di abbattimenti. Si prosegue ad uccidere i pini a Roma”.
E’ quanto dichiarano in una nota Piergiorgio Benvenuti e Giuliana Salce, rispettivamente responsabile della Consulta Ambiente di Forza Italia a Roma e Presidente di Ecoitaliasolidale e la responsabile per il Lazio del movimento ecologista, Giuliana Salce.
Nella Capitale l’emergenza delle potature degli alberi è necessaria, indispensabile, urgente, ma certo è gravissimo procede tagliando gli alberi di alto fusto o secolari, come è avvenuto in altre parti della città o come si sta procedendo senza un piano ben definito a Corso Trieste.
Proseguiamo a sostenere che con l’attuale amministrazione si è avuta la peggiore manutenzione del verde della storia della città –proseguono gli esponenti ambientalisti- e da risorsa il patrimonio ambientale si è trasformato in un costante pericolo. Oltre alla mancanza di manutenzione non vi sono stati programmi di nuove piantumazioni da 6 anni”.
Per non parlare poi –proseguono gli esponenti di Ecoitaliasolidale – della totale mancanza di interventi per contrastare il fenomeno della presenza della “cocciniglia tartarugata”, nome scientifico Toumeyella parvicornis, presente in modo sempre più diffuso, proprio sul pino comune. Oggi la cocciniglia interessa l’80% dei pini a Roma e se consideriamo che i Pinus pinea sono 120.000 si sta mettendo a rischio, in assenza di adeguate e tempestive soluzioni, ben un terzo del totale delle alberature presenti nella Capitale.
Ai nostri appelli che da tempo stiamo lanciando per la difesa dell’ambiente, dei parchi, dei giardini e degli alberi nella Capitale –proseguono Benvenuti e Salce- l’unica cosa che si nota è l’inerzia ed il silenzio da parte dell’attuale amministrazione guidata dalla Sindaca Raggi. Anzi si ascoltano purtroppo solo le motoseghe che distruggono alberature storiche come ad Ostia Antica, ad Acilia o alla Montagnola, o interventi mal programmati come a Corso Trieste”.