(Meridiananotizie) Roma, 09 maggio 2012 – Sono state reinstallate le tre pietre d’inciampo di Via Santa Maria in Monticelli 67, che a gennaio erano state divelte dal marciapiede antistante l’immobile da cui furono deportate nel ’44 le tre sorelle Spizzichino, morte poi nei lager tedeschi. All’indomani della loro installazione un farmacista romano, inquilino del palazzo, le aveva profanate nel silenzio e con la complicità degli altri residenti dello stabile, infastiditi di “ritrovarsi davanti casa un cimitero.”
“Le pietre, donate dall’artista tedesco Gunter Demning, sono state rimesse la dove sono state tolte: visto che la scusa per togliere, ammesso che possa essere una scusa, da parte di chi l’ha fatto è che i condomini non erano stati avvisati, questa volta l’evento è stato avvertito per tempo affiggendo dei volantini. Queste pietre non vanno vissute come un disturbo, ma come un’ opportunità per tramandare alle nuove generazioni la memoria di ciò che è stato”, ha commentato Ada Chiara Zevi, Presidente di “Arte in Memoria”.
Il servizio di Annarita Barbetta
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