(Meridiananotizie) Roma, 26, gennaio 2012 – Le iene colpiscono ancora una volta nel cuore di Roma, e come un anno fa, smascherano i soliti furbetti. Questa volta nella loro rete non sono i vigili urbani di Fontana di Trevi. Questa volta le iene hanno colpiti alcuni dipendenti comunali. In un ufficio comunale nei dintorni dell’eur, sono stati ripresi molti impiegati furbetti che timbravano il cartellino e poi magicamente scomparivano dalle loro scrivanie per riapparire in un supemercato, o in un bar dietro l’angolo o alla scuola dei loro figli: insomma, nonostante la possibilità di prendersi delle ore di permesso, molti di questi statali non hanno avuto alcuna remora a lasciare il posto di lavoro per compiere le proprie commissioni personali. Oppure c’era chi, avendo due mani, timbrava più pass contemporaneamente, per spirito di solidarietà nei confronti dei colleghi superimpegnati. Accadeva che se il bar interno era vuoto, quelli vicino all’ufficio era meta della colazione di gruppo colazione di gruppo, rito proprio irrinunciabile per numerosi lavoratori che soprattutto a Roma hanno bisogno spesso di lunghe pause.
Non si sono fatte attendere le reazioni dell’amministrazione comunale. In merito al caso che vede coinvolti alcuni dipendenti comunali e che è stato denunciato dalla trasmissione «Le Iene» in onda stasera, l’Amministrazione capitolina procederà nell’individuazione di eventuali reati imputabili ai dipendenti coinvolti nonché della responsabilità dei loro dirigenti>>. Lo dichiara, in una nota, l’assessore alle Risorse umane, Enrico Cavallari. Se saranno accertate, nel corso di un procedimento giudiziario, effettive responsabilità disciplinari e penali di dipendenti di Roma Capitale, l’Avvocatura capitolina si costituirà parte civile, non solo al fine di contribuire all’accertamento della verità ed alla condanna dei responsabili, ma anche per difendere il prestigio e la reputazione di tanti dipendenti che non meritano di vedersi associati a poche mele marce. E a tal fine valuterò anche la possibilità di costituirmi parte civile personalmente>>. Lo dichiara in una nota l’avvocato Andrea Magnanelli, Capo dell’Avvocatura capitolina in relazione ad alcuni presunti illeciti compiuti da alcuni dipendenti di Roma Capitale, contenuti in un filmato raccolto dalla trasmissione «Le Iene», che è stato mostrato in anteprima agli organi di stampa. Rappresento fin da ora la mia più profonda indignazione – prosegue l’avvocato – nei confronti di chi possa aver posto in essere i comportamenti descritti. Comportamenti che, oltre a costituire grave illecito, gettano discredito sui tanti dipendenti comunali onesti che ogni giorno si impegnano con dedizione a servizio della città, categoria di cui mi onoro di far parte con grande orgoglio da quasi diciotto anni>>.