(Meridiananotizie) Roma, 28 febbraio 2012 – Ospedali militari a disposizione dei cittadini, meno liste d’attesa grazie alle strutture dell’esercito, ipotesi di potenziamento delle realtà più fragili come i pronti soccorso: sono alcune delle possibilità offerte dall’accordo quadro di cooperazione firmato oggi tra la Difesa e la Regione Lazio. Un protocollo d’intesa che apre alla possibilità di stipulare successivi e futuri accordi specifici, in un sistema organico, che potranno vedere Regione e militari collaborare caso per caso per una sanità più efficiente.
A firmarlo, stamattina in Regione, la governatrice Renata Polverini e il capo ufficio generale della Sanità militare, tenente generale Federico Marmo, alla presenza del capo di stato maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate. L’accordo ha durata di cinque anni, e il Lazio è la prima Regione d’Italia a stipulare un simile patto.
Si tratta di un’intesa, è stato spiegato stamattina, che consente il comune utilizzo di strutture, professionalità e mezzi della sanità civile e militare per realizzare progetti e attività cliniche che consentano standard qualitativi di eccellenza per tutta l’utenza civile e militare, anche in termini di contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni. A renderlo possibile, la presenza nel Lazio di ospedali civili di riferimento, e di strutture militari dotate di tecnologie all’avanguardia e di personale di grande professionalità.
L’accordo, è stato ancora spiegato, permetterà il coordinamento di convenzioni già avviate e l’implementazione di nuove attività di cooperazione tra le strutture, le cui potenzialità potranno essere sfruttate ottimizzando l’efficienza di servizi, a volte non utilizzati per carenza di strutture, mezzi e specialisti. L’intesa mira dunque a una sinergia tra sanità civile e militare, unendo le esperienze maturate in Patria con quelle proprie delle missioni militari anche con compiti sanitari svolti in contesti internazionali. L’Accordo Quadro prevede la costituzione di un Comitato Direttivo, composto da rappresentanti della Regione Lazio e dello Stato Maggiore della Difesa per la definizione dei programmi e per la verifica periodica dello stato di avanzamento dei progetti e degli obiettivi.
Il servizio di Leonardo Cerquiglini
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